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martedì, Ago 04

il test drive della nuova elettrica di Wolsburg



Da Wired.it :

Trazione posteriore, 204 cavalli, 246 chilometri di autonomia e un concept d’interni completamente rinnovato: Volkswagen ID 3 annuncia la nuova era del marchio tedesco. Ed è (quasi) per tutti

Dopo il leggendario Maggiolino e l’iconica Golf, oggi parte dalla compatta elettrica ID 3 l’incipit del terzo grande capitolo della storia di Volkswagen. L’abbiamo provata sulle strade della bassa Sassonia. Partiti dall’aeroporto di Hannover, dopo circa 230 chilometri percorsi, siamo arrivati alla storica fabbrica Volkswagen di Wolfsburg. Quanto abbiamo consumato? Una media di 16,5 kilowattora per 100 chilometri. Ma non abbiamo certo guidato al risparmio.

Un design specificatamente elettrico

Il test drive parte da una nuova esperienza visiva. Sebbene le misure siano simili alla Golf (4,26 metri di lunghezza per 1,81 metri di larghezza), ID 3 è diversa: l’assenza della calandra, gli sbalzi degli assali ridotti all’osso, i proiettori che salutano come fossero occhi, le linee curve e tese che le regalano un coefficiente d’attrito di 0,27… Tutto è stato disegnato ex-novo per massimizzare la mobilità elettrica di questo veicolo, prodotto sul pianale MEB (Modularer Elektrobaukasten e cioè piattaforma di elettrificazione modulare) dedicato alle autovetture full electric del gruppo.

Il pianale MEB della nuova Volkswagen ID 3
Il pianale MEB della nuova Volkswagen ID 3

Entrando nell’abitacolo open space la musica non cambia. Gli spazi ridotti del powertrain e la mancanza della trasmissione rendono gli interni voluminosi, come quelli della Volkswagen Passat, con cui condivide la misura del passo di 2,77 metri. Basti pensare che il motore elettrico è così poco ingombrante da entrare in una borsa da viaggio. La ID 3 in prova, nella versione First Max, è alimentata da una batteria da 58 kilowattora: una riserva di energia che le garantisce 426 chilometri di autonomia WLTP.

Guidabilità giovane

ID 3 può essere guidata dal baby boomers al nativo digitale (appena quest’ultimo avrà la patente). Tutto è stato semplificato per offrire una nuova esperienza di guida. Il layout della strumentazione di bordo è mutuato dalla quotidianità digitale. Il quadro strumenti sul piantone del volante a tre razze ha forma e dimensioni di uno smartphone da 5 pollici su cui appare ciò che serve di essenziale: velocità e limiti della stessa, indicazioni del navigatore, attivazione degli ADAS. Alla sua destra, il comando a satellite del cambio. Il display dell’infotainment è di 10 pollici, del tutto simile a un tablet. E quando, per necessità di guida, non si possono togliere le mani del volante, è sufficiente chiamare l’assistente vocale “Hei ID”. 

Gli interni di Volkswagen ID 3 1St Max - ph di Matteo Dall'Ava
Gli interni di Volkswagen ID 3 1St Max – Ph. di Matteo Dall’Ava

Basta premere un pulsante del volante anche per attivare il cruise control adattivo e il mantenimento della corsia: due funzionalità che permettono di dimenticare freno e acceleratore in autostrada, lungo le strade extraurbane e nelle situazioni di traffico intenso. Uno spasso, infine, la sensazione di essere a bordo di una vettura che sterza autonomamente per seguire le linee della carreggiata. Ovviamente, però, le mani devono stare necessariamente sul volante, e la segnaletica stradale orizzontale adeguatamente indicata.

ID 3 scatta veloce nella modalità Sport, grazie ai 204 cavalli e ai 310 Newton metro di coppia. Raggiunge i 60 chilometri orari in 3,5 secondi e i 100 in 7,3, mentre la velocità è auto-limitata a 160 chilometri all’ora. La soluzione adottata serve per prolungare l’autonomia, dato che la resistenza opposta dall’aria è direttamente proporzionale al quadrato della velocità. L’auto, nel complesso, è ben bilanciata. Il rollio è minimo e l’ottimo handling ti permette di mettere la vettura dove vuoi. L’asse anteriore, libero dal motore posizionato nel posteriore, permette un raggio di sterzata di 10,2 metri simile a quello della Volkswagen Polo. Molto comodo nelle manovre con poco spazio. E per la metropoli è anche il bagagliaio, con i suoi 385 litri

Le linee curve tese della Volkswagen ID 3
Le linee curve tese della Volkswagen ID 3

Ricarica, listino e prime consegne

Infine, la batteria. In corrente alternata basta un’ora di ricarica casalinga a 11 kilowatt per ricaricare 100 chilometri. L’installazione di una colonnina domestica è consigliata con l’unica potenza disponibile di 11 kilowatt. Nelle stazioni a corrente continua, ID 3 ricarica fino a 125 kilowatt. In queste condizioni, bastano 30 minuti per ottenere un’autonomia di 420 chilometri.

Da settembre saranno consegnate le prime First Edition prenotate a maggio 2019. Attualmente, invece, è possibile acquistare ID 3 in sette allestimenti pre-configuratiSei versioni Pro Performance  da 58 kilowattora (Life, Business, Family, Style, Tech e Max) e un’unica versione Tour di ID 3 Pro S da 77 kilowattora. La consegna avverrà dal primo trimestre 2021. Il listino attuale parte da 38.900 euro dell’allestimento Life per toccare i 48.900 euro di quello Tour. Bisognerà aspettare ancora qualche mese per la versione da 45 kilowattora con 330 chilometri di autonomia che Volkswagen aveva promesso sarebbe costata meno di 30 mila euro. Incentivi esclusi!

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[Fonte Wired.it]