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martedì, Dic 22

Il Vaticano ha accettato (più o meno) l’uso di vaccini anti Covid-19 realizzati grazie a cellule di feti abortiti



Da Wired.it :

La Congregazione per la dottrina della fede cattolica ha pubblicato una nota per spiegare la posizione ufficiale del Vaticano rispetto all’impiego di materiale cellulare abortivo per la produzione dei vaccini anti Covid-19

(foto: IPA)

Dopo che alcuni vescovi e gruppi cattolici anti-aborto hanno sollevato diverse preoccupazioni di natura morale sui vaccini anti Covid-19, la Congregazione vaticana per la dottrina della fede ha emesso una nota, approvata da papa Francesco, che sostiene che è moralmente accettabile ricevere vaccini che “hanno utilizzato linee cellulari di feti abortiti nella loro ricerca e nel processo di produzione”.

Nello specifico, dal momento che “esistono responsabilità differenziate di cooperazione al male”, utilizzare questo tipo di vaccini per il Vaticano è accettabile “quando non sono disponibili vaccini contro il Covid-19 eticamente ineccepibili”. In un caso come questo, l’uso da parte dei ricercatori di materiale cellulare derivato da due feti (abortiti volontariamente nel secolo scorso) non equivale a cooperare con l’aborto.

Insomma, per la Chiesa cattolica, le circostanze eccezionali in cui ci troviamo giustificano l’utilizzo di questi vaccini, ma ciò non vale indiscriminatamente. Infatti, “l’uso lecito di tali vaccini non comporta e non deve comportare in alcun modo un’approvazione morale dell’utilizzo di linee cellulari procedenti da feti abortiti”, così come della pratica dell’aborto in generale: la nota della Congregazione vaticana chiede, pertanto, “sia alle aziende farmaceutiche che alle agenzie sanitarie governative, di produrre, approvare, distribuire e offrire vaccini eticamente accettabili che non creino problemi di coscienza, né agli operatori sanitari, né ai vaccinandi stessi”. Un imperativo morale che la Chiesa aggiunge a quello di rendere i vaccini per il coronavirus “accessibili anche ai paesi più poveri e in modo non oneroso per loro”.

Tuttavia, dato che la vaccinazionedeve essere volontaria”, nell’ottica di San Pietro, coloro che “per motivi di coscienza, rifiutano i vaccini prodotti con linee cellulari procedenti da feti abortiti, devono adoperarsi per evitare di divenire veicoli di trasmissione dell’agente infettivo”.

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[Fonte Wired.it]