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mercoledì, Feb 10

Il video dell’avvocato “prigioniero” di un filtro da gatto durante un’udienza processuale su Zoom



Da Wired.it :

“Mi sente, giudice? Ci sono io qui. Non sono un gatto!”. Se pensate di aver avuto una brutta giornata, aspettate di vedere cosa è successo all’avvocato texano Rod Ponton, diventato suo malgrado una celebrità globale

Internet può essere un luogo complesso, soprattutto per chi manca dei rudimenti di utilizzo dei suoi strumenti apparentemente più semplici. Lo ha scoperto di recente un avvocato del Texas, Rod Ponton, che si è trovato ad assumere le fattezze di un gattino esterrefatto durante un’udienza processuale sulla piattaforma di videoconferenze Zoom.

Il computer di Ponton era probabilmente stato usato da suo figlio o da sua figlia, che aveva impostato un filtro da gattino al feed del video in streaming. Ad udienza iniziata, il giudice Roy Ferguson del 394esimo distretto del Texas si è rivolto al legale, ancora ignaro delle sue fattezze feline, dicendogli “Credo lei abbia un filtro attivo nelle sue impostazioni video. Forse dovrebbe…”. Il giudice è stato quindi interrotto dalla voce di Ponton, così triste e rassegnata da adattarsi paradossalmente al volto del gattino che si muoveva mimando il labiale dell’avvocato.

“Mi sente giudice?” ha chiesto il legale felino. “La sento”, ha risposto il giudice aggiungendo: “Credo ci sia un filtro”. A questo punto Ponton, nel pieno del panico, ha ammesso di non avere idea di come fare a disattivare quella impostazione e regalato a quello che sarebbe presto diventato il suo pubblico una frase di una bellezza rara: “Sono pronto ad andare avanti con l’udienza”, ha esclamato, “ci sono io qui. Non sono un gatto!”. Il giudice, dopo un attimo di silenzio già inevitabilmente divertito, gli ha risposto: “Si, questo mi sembra chiaro”. E il resto è storia, con le principali testate mondiali che hanno ricondiviso l’esilarante video dell’accaduto.

A seguito del suo contrattempo, il giudiceRoy Ferguson ha raccomandato in un tweet di controllare sempre le proprie opzioni video prima di partecipare a una udienza processuale, ricordando che, di fatto, ieri un gattino ha rilasciato una dichiarazione ufficiale su un caso dibattuto nel 394esimo distretto.

Non resta che una domanda: se foste costretti a scegliere tra un gatto e Bruce Castor, il legale di Donald Trump che è diventato virale per l’improbabile e sconclusionata arringa difensiva tenuta ieri al Senato statunitense per l’impeachment, chi scegliereste?

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[Fonte Wired.it]