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martedì, Nov 05

Iliad vuole diventare una banca?


La filiale Iliad 78 della compagnia di telecomunicazioni francese ha ottenuto il via libera delle autorità finanziarie d’Oltralpe per operare servizi di conto corrente e di pagamento per i suoi clienti: può essere il primo atto della creazione di un ecosistema autonomo

Iliad

La compagnia di telecomunicazioni francese Iliad, il quarto operatore telefonico in potrebbe puntare ora anche sull’offerta di servizi finanziari. Secondo quanto si legge sul sito del quotidiano economico francese Agence économique et financière (Agefi), lo scorso 24 ottobre, Iliad 78 – filiale della compagnia con sede a Parigi – avrebbe ottenuto il via libera da parte dell’Autorité de controle prudentiel et de resolution (Acpr) per “implementare servizi di aggregazione di conto e iniziazione di pagamento” in Francia.

Iliad 78 rappresenterebbe quindi un nuovo soggetto nato all’interno della società d’Oltralpe con lo specifico intento di offrire servizi finanziari ai suoi clienti, all’interno del quadro normativo previsto dalla nuova direttiva europea sui pagamenti Psd2. Già a settembre, inoltre, sempre la filiale della società francese aveva ottenuto dalle autorità un codice Swift, il numero che permette di identificare univocamente una banca a livello internazionale.

Altro indizio di un possibile imminente avvio delle operazioni bancarie da parte di Iliad 78 è la comparsa della filiale nella lista di banche che aderiscono al sistema di bonifico istantaneo Sepa pubblicata dall’European Payments Council.

In base a quanto si legge su Mind Fintech, la società di telecomunicazioni francese avrebbe al momento le carte in regola per operare i suoi nuovi servizi per quanto riguarda i pagamenti digitali, mentre per ora non sono previste autorizzazioni per il versamento di contanti sul conto o per operazioni di pagamento effettuate tramite carte di credito o debito.

Insomma, tutto sembra pronto per una diversificazione interna dell’offerta Iliad, che oggi conta oltre 64 milioni di abbonati (quasi 4 milioni solo in Italia), e che con i nuovi servizi finanziari potrebbe presto entrare in diretta competizione con Orange Bank, la prima banca online per numero di clienti in Francia. Ma nello spettro più ampio, la scelta della società francese va nella stessa direzione di altre compagnie internazionali come Apple, Uber, Google o Facebook, soltanto per citare alcuni nomi illustri, che hanno deciso di lanciare i propri servizi finanziari per creare dei veri e propri ecosistemi autonomi.

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