L’implementazione dell’intelligenza artificiale (IA) nelle aziende polacche sembra essere ancora in una fase iniziale. Secondo un rapporto recente presentato durante il 34° Forum Economico di Karpacz, solo il 5,9% delle aziende polacche con almeno 10 dipendenti ha deciso di introdurre l’IA, mentre la media dell’Unione Europea si attesta al 13,5%. Questo rapporto, frutto di una collaborazione tra la Scuola di Economia SGH di Varsavia e il Forum Economico stesso, fornisce una panoramica approfondita sui principali processi economici e sociali in atto nei Paesi dell’Europa centrale e orientale.
Analizzando l’impatto dell’IA sullo sviluppo economico, emerge che le tre aree in cui l’IA viene implementata più frequentemente sono le vendite, il marketing e l’assistenza clienti. Tuttavia, nel segmento della catena di fornitura e della produzione, più della metà delle società polacche quotate in borsa non prevede di utilizzare questa tecnologia. Ciò suggerisce che, nonostante il potenziale dell’IA, esistono ancora diversi settori che non stanno pienamente sfruttando le sue capacità.
I ricercatori coinvolti nello studio sottolineano che l’IA potrebbe essere un catalizzatore di crescita significativo nella regione dell’Europa centrale e orientale. L’IA generativa, in particolare, potrebbe contribuire a un aumento del Prodotto Interno Lordo (PIL) di 90-100 miliardi di euro all’anno, pari al 5% del PIL, e fino all’8% in uno scenario più ottimistico. Queste proiezioni suggeriscono che l’IA non solo potrebbe aumentare l’efficienza e la produttività, ma anche generare una crescita economica sostanziale.
Un aspetto importante da considerare è l’impatto dell’IA sul mercato del lavoro. Secondo il rapporto, circa il 5% dei posti di lavoro è esposto all’automazione dei processi, il che potrebbe portare a una sostanziale riduzione di alcuni tipi di occupazione. Tuttavia, gli stessi ricercatori stimano che l’IA potrebbe creare fino a 19 milioni di nuovi posti di lavoro a livello globale entro il 2030, sebbene ciò comporti anche l’eliminazione di 9 milioni di posti di lavoro esistenti. Questo ribadisce l’importanza di politiche educative e di formazione che aiutino i lavoratori a adattarsi alle nuove esigenze del mercato del lavoro.
In conclusione, il rapporto del Forum Economico di Karpacz fornisce una valutazione completa dell’impatto dell’IA sull’economia e sul mercato del lavoro. Sottolinea le opportunità significative offerte dall’IA, come la crescita economica e la creazione di nuovi posti di lavoro, ma anche le sfide, come l’automazione dei processi e la necessità di adattare le forze lavoro alle nuove tecnologie. Per massimizzare i benefici dell’IA, sarà fondamentale implementare strategie che supportino l’innovazione tecnologica, la formazione professionale e la protezione dei lavoratori.
FP