da Hardware Upgrade :
Non passa troppo tempo tra un guaio legale per Tesla e quello successivo. L’ultima novità emersa riguarda un’indagine federale per appropriazione indebita, ed è necessario fare un passo indietro per recuperare tutta la storia.
Circa un anno fa, il direttore dell’ufficio di Elon Musk, Omead Afshar, stava per essere licenziato a causa di un ordine sospetto per del materiale. La commessa riguardava un “vetro speciale”, per un progetto noto come Project 42, che abbiamo poi scoperto, tramite un report del Wall Street Journal, essere una villa ad Austin per Elon Musk stesso.
Omead Afshar era dunque finito a lavorare per SpaceX, salvando il posto di lavoro, ma l’inchiesta della stampa americana ha comunque catalizzato una vera indagine federale da parte del Dipartimento di Giustizia per aver potenzialmente utilizzato le risorse dell’azienda per scopi privati.
Una società pubblica, come è Tesla da diversi anni, deve rendere pubbliche tutte le transazioni con parti correlate (come Musk in questo caso) al di sopra dei 120.000 dollari, e pare che il vetro richiesto fosse ben al di sopra di questa cifra.
È praticamente certo che Musk avrebbe poi pagato il materiale recuperato tramite Tesla, ma ancora una volta il suo sentirsi al di sopra delle regole ha regalato altri grattacapi di cui occuparsi (e probabili sanzioni).