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martedì, Gen 14

India, spegnere internet è costato 1,33 miliardi nel 2019


Bloccare la rete per tenere sotto controllo la popolazione del Kashmir durante le proteste è una pratica che è costata cara al governo

Connessione internet Foto di Michal Jarmoluk da Pixabay
Connessione internet Foto di Michal Jarmoluk da Pixabay

Le restrizioni di internet imposte dal governo del presidente Narendra Modi sono costate all’India oltre 1,33 miliardi di dollari nel 2019, facendo aumentare le tensioni e scatenando proteste a livello nazionale. L’India, stando al rapporto The Global Cost of Internet Shutdowns in 2019 pubblicato da Top10Vpn, gruppo di ricerca sulla privacy e la sicurezza digitale con sede nel Regno Unito, è stata uno dei paesi che ha imposto più blocchi della rete nel mondo nell’anno appena trascorso.

Myanmar (4.880 ore) e Chad (4.728 ore) precedono l’India per numero di ore di sospensione dei servizi internet mentre Iraq (2,3 miliardi di dollari) e Sudan (1,8 miliardi) guidano la classifica delle interruzioni che sono costate di più.

I dati riportati dal report fanno riferimento al caso specifico del Kashmir. Internet è stato interrotto dal 5 agosto 2019 in seguito alla revoca governativa dello stato di autonomia della regione, che ha la più alta concentrazione di residenti di religione musulmana del paese. Questa sospensione prolungata dei servizi internet è stata criticata anche dalla Corte dell’India, il più alto tribunale del paese, che l’ha definita illegale, chiedendone inoltre la revisione e la reintegrazione.

La tabella mostra il costo economico totale di tutti i principali arresti di Internet nel 2019 per paese in cui si sono verificate le interruzioni. La classificazione è dal più alto al più basso impatto economico, misurato in dollari statunitensi. (fonte: Top10Vpn)

L’India nel 2019 ha interrotto internet per un totale di 4mila ore e, come riassume il rapporto, spesso queste interruzioni erano mirate verso alcuni distretti cittadini durante le proteste contro il governo, per ai manifestanti di organizzarsi e mantenere la popolazione sotto controllo. “Queste sono stime prudenti”, ha affermato Simon Migliano, responsabile della ricerca presso Top10Vpn: “I blocchi di internet sono in aumento e mostrano una tendenza dannosa”.

Come riportato da Bloomberg il costo delle sospensioni dei servizi internet è stato calcolato utilizzando indicatori forniti dalla World Bank, dall’International Telecommunication Union e dal Software Freedom Law Center con base a Delhi e includendo anche i costi dell’arresto delle piattaforme di social media.

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