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Influencer social, arriva codice di condotta Agcom: regole, multe e cosa prevede

da | Ago 13, 2025 | Tecnologia


È arrivato il via libera dell’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni al Codice di condotta per gli influencer. Lo annuncia il commissario Massimiliano Capitanio sui social. “Obiettivo, dare regole semplici e direttamente applicabili ai content creator a tutela della loro professione e degli utenti”, spiega. Il Codice si applica agli influencer “rilevanti”, ossia quelli che raggiungono 500mila follower o un milione di visualizzazioni. “Questi professionisti – ricorda Capitanio – sono assimilabili alle emittenti tv e quindi titolari di piena responsabilità editoriale. Per questi professionisti è istituito un elenco ufficiale Agcom a cui iscriversi entro sei mesi dalla pubblicazione del Codice”.

 

Le regole che gli influencer devono seguire nella pubblicazione dei propri contenuti riguardano: la correttezza e imparzialità dell’informazione; il rispetto della dignità umana; il contrasto ai discorsi d’odio; la tutela dei minori e del diritto d’autore; la trasparenza delle comunicazioni commerciali con un rimando diretto al ‘Digital Chart’ e il Regolamento di autodisciplina promosso dallo Iap (l’Istituto di autodisciplina pubblicitaria). “Il mancato rispetto delle regole indicate nel Codice comporta sanzioni fino a 250.000 euro che possono arrivare 600.000 nel caso venga meno la tutela dei minori. Si tratta di una tappa decisiva nella costruzione di un nuovo equilibrio tra libertà d’espressione, diritti degli utenti e responsabilità dei creator digitali: l’influencer marketing entra nella maturità”, conclude Capitanio, che definisce il Codice “una misura moderna e di buonsenso che valorizza la professione e tutela gli utenti”. 

Chi bisogna tutelare maggiormente

È forse il caso di ribadire che il Codice mette al centro anzitutto la protezione della persona, in particolare dei soggetti più vulnerabili. Gli influencer, infatti, sono chiamati a non diffondere contenuti che ledano la dignità umana o veicolino messaggi d’odio, razzismo o discriminazione, in linea con la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e le delibere AGCOM in materia di hate speech e di corretta rappresentazione della donna. Attenzione ai massimi livelli per i minori: vietata la pubblicazione di contenuti gravemente nocivi o che promuovano modelli distorti attraverso filtri e alterazioni digitali. I creator devono utilizzare gli strumenti tecnici delle piattaforme per segnalare la presenza di contenuti potenzialmente dannosi.




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Scritto da Flavio Perrone, consulente informatico e appassionato di tecnologia e lifestyle. Con una carriera che abbraccia più di tre decenni, Flavio offre una prospettiva unica e informata su come la tecnologia può migliorare la nostra vita quotidiana.

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