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martedì, Ago 04

Innoprocess, 13 milioni di euro ai progetti ICT delle micro imprese pugliesi



Da Wired.it :

Attraverso l’Avviso pubblico Innoprocess, Regione Puglia vuole supportare le micro, piccole e medie imprese nella realizzazione di soluzioni ICT come commercio elettronico, cloud computing, manifattura digitale e sicurezza informatica

Avviso pubblico Innoprocess pubblicato dalla Regione Puglia per finanziare progetti ICT micro impresa
Avviso pubblico Innoprocess pubblicato dalla Regione Puglia per finanziare progetti ICT micro impresa

Innoprocess è una delle misure della Regione Puglia per contrastare la situazione di crisi economica nella quale versa il tessuto produttivo regionale. Causa principale, neanche a dirlo, l’emergenza Covid-19. Un dramma, però, a cui anche la forza lavoro pugliese ha risposto attraverso l’implementazione di soluzioni di smart working. Una reazione così decisa che ha persuaso gli amministratori regionali a finanziare progetti specifici legati a servizi digitali avanzati.

Di cosa si tratta

Innoprocess, attivo a partire dal 27 luglio e gestito dalla Sezione Ricerca, Innovazione e Capacità istituzionale della Regione Puglia in collaborazione con la Società regionale in house InnovaPuglia (organismo intermedio), mette a disposizione delle imprese pugliesi 13 milioni di euro per progetti d’innovazione. I fondi disponibili sono da intendersi fino a esaurimento. «Il bando Innoprocess», ha dichiarato Pino Riccardi, direttore CNA, «è una risposta a una esigenza molto forte: indicare e sostenere un percorso d’innovazione attraverso le ICT (Tecnologia dell’informazione e della comunicazione) delle micro e piccole imprese che rappresentano oltre il 98 per cento dell’apparato produttivo pugliese. Come CNA, abbiamo sempre sostenuto questo obiettivo e indicato in metodologie coerenti con questa tipologia d’impresa un limite stringente alla loro partecipazione».

Chi può partecipare

Innoprocess, difatti, è accessibile già a partire dalle micro aziende pugliesi con un numero di dipendenti inferiore alle 10 unità e che realizzino un fatturato o un bilancio annuo uguale o inferiore ai 2 milioni di euro. Insieme a loro, oltre alle piccole imprese, anche quelle medie. Queste ultime devono avere un massino di 250 unità lavorative e un fatturato inferiore o uguale ai 50 milioni di euro. Attività che solo attraverso la propria riorganizzazione in senso digitale potranno superare l’emergenza e tornare a essere più competitive e guadagnare fette di mercato.

Cosa finanzia Innoprocess

«La concessione dell’agevolazione sulla base di una procedura valutativa a sportello rappresenta una novità che accoglie una nostra proposta e che riteniamo sia più coerente con una strategia di inclusione delle micro e piccole imprese» ha affermato lo stesso Riccardi. E continua: «Certamente, il momento particolare che stiamo attraversando è uno scoglio oggettivo alla parte inazione, ma siamo fiduciosi. E comunque bisogna ripartire». A tal proposito, le tipologie d’investimento ammissibili sono davvero differenti.

Si parte dai servizi a supporto dei processi produttivi. Questi devono essere basati su tecnologie e dispositivi comunicanti autonomamente fra di loro. Trai progetti contemplati, anche quelli inerenti ai processi innovativi della gestione aziendale, ivi compresi quelli al supporto del cambiamento organizzativo. A loro si aggiungono le nuove soluzioni digitali legate alla fornitura e alla distribuzione. Anche tutto il ramo dell’e-commerce è compreso. Insieme a lui, l’implementazione di sistemi di gestione per la sicurezza delle informazioni. Infine, non mancano i servizi di supporto ai processi di certificazione aziendale.

Le spese ammissibili

Tra le spese ammissibili, oltre ai costi per consulenza, strumentazione e attrezzature, ci sono anche quelli per l’acquisizione di brevetti e licenze e, soprattutto, i costi del personale utilizzato per il raggiungimento degli obiettivi.

Innoprocess e l’Agenda digitale della Regione Puglia

L’intervento si inserisce all’interno dell’Agenda Digitale della Regione Puglia. Come sottolineano dall’assessorato allo Sviluppo economico, «il programma della Regione Puglia che definisce un insieme di azioni e politiche denominate Puglia Digitale, è stato progettato con l’obiettivo di individuare le strategie per l’innovazione tecnologica, quali elementi indispensabili per aumentare la competitività della Regione Puglia. Questo vale a maggior ragione adesso che la Regione è chiamata a fronteggiare la crisi economica determinata dalla pandemia. In questa fase diventa ancora più importante per le imprese puntare sulla digitalizzazione. Solo le aziende capaci di modificare profondamente la propria organizzazione produttiva e l’approccio ai mercati saranno in grado di superare l’emergenza, mantenere e guadagnare fette di mercato, che altrimenti saranno aggredite dai grandi player nazionali e internazionali.
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[Fonte Wired.it]