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lunedì, Feb 06

Inps, come attivare le notifiche per sapere se hai diritto ai bonus



Da Wired.it :

I cittadini potranno ricevere direttamente dall’Inps proposte relative a servizi che l’istituto riterrà di loro potenziale interesse. Funzionerà così il progetto “Personalizzazione e proattività”, che si baserà sulle informazioni già presenti negli archivi dell’ente, anche per via di precedenti richieste di servizi o informazioni, oltre che di manifestazioni di bisogni.

L’obiettivo del progetto, che rientra tra le semplificazioni previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, è quello di rendere più agevoli le interazioni tra il cittadino e l’Inps, che invierà sms, mail o notifiche sull’app agli utenti per ricordare loro una scadenza o per comunicare la possibilità di inoltrare la richiesta per un servizio o per un bonus.

Per aderire al programma, i cittadini dovranno collegarsi sul portale MyInps ed entrare nella pagina “Gestione consensi”, attivando la propria “Adesione ai servizi proattivi”. Gli utenti saranno liberi di revocare il proprio assenso in ogni momento, rimuovendo la spunta dalla voce “Acconsento”.

Per il presidente dell’Inps Pasquale Tridico, intervistato lo scorso 28 gennaio dal Corriere, la novità introdotta dall’istituto è una “rivoluzione. “Spesso – ha affermato – i diritti di famiglie, lavoratori e pensionati rimangono inespressi, non vengono richieste le prestazioni cui si ha diritto: oggi si possono ottenere solo dopo aver fatto domanda. Non sarà più così”.

Al quotidiano, il presidente ha riportato alcuni esempi relativi al funzionamento del nuovo servizio. “Alla nascita di un figlio – ha spiegato – i genitori riceveranno informazioni sui bonus cui avranno diritto, dal bonus bebè a quello per l’asilo nido fino all’assegno unico, loro dovranno aderire al servizio, l’Istituto li avvertirà strada facendo, anche nel caso in cui dovessero avere diritto ad importi più alti. Lo stesso avverrà per i lavoratori pubblici e privati e per i pensionati. Uno dei miei sogni è la domanda di pensione precompilata che i cittadini troveranno in MyInps già al primo giorno di pensione, così da riceverla il prima possibile”.

Nella pubblica amministrazione – ha aggiunto Tridicoè in atto una grande trasformazione digitale, c’è un intenso lavoro che ha visto insieme varie amministrazioni che hanno messo a disposizione le informazioni. E noi come Inps siamo dei collettori di dati. Certo, bisogna sempre fare i conti con le tutele della privacy e i dati non vanno solo raccolti, ma anche aggiornati: questa è la grande sfida per l’Inps”.



[Fonte Wired.it]