Nel frattempo, in vari Paesi del mondo sono allo studio misure per limitare l’utilizzo delle piattaforme web e social ai giovanissimi. In Australia, la Commissaria eSafety, Julie Inman Grant, ha annunciato davanti al Senato federale un provvedimento per restringere l’accesso degli under 16 nelle sei maggiori piattaforme social: YouTube, Facebook, Instagram, Tik Tok e Snapchat. In Danimarca, la prima ministra, Mette Frederiksen, ha dato come imminente il varo di una legge per il divieto dei social sotto i 15 anni ma con la possibilità di utilizzarli dai 13 previa autorizzazione da parte dei genitori. Dalla Grecia è arrivata la proposta di prevedere un’età minima per l’accesso a Internet valida in tutta l’Unione Europea. Un’idea che trova terreno fertile in Germania dove Cdu Csu ragionano sulla possibilità di fissare il tetto a 16 anni.
Per approfondire: Australia, YouTube viene incluso nel divieto ai minori di 16 anni



