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mercoledì, Giu 17

Instagram l’algoritmo privilegia le foto di semi-nudi?



Da Wired.it :

Secondo uno studio indipendente il social network dà maggiore visibilità alle immagini che ritraggono i soggetti senza vestiti. Ma per la piattaforma la ricerca è viziata

Magari è capitato anche a voi di aprire il newsfeed di Instagram e notare come la maggior parte delle foto mostrate dal social network siano quelle che in gergo vengono chiamate Thirst Trap, ossia delle immagini che sfruttano l’attrazione sessuale per concentrare l’attenzione degli utenti. Se vi è successo, siete in buona compagnia. Secondo uno studio condotto da AlgorithmWatch e dell’European Data Journalism Network,  sarebbe l’algoritmo di Instagram a dare maggior visibilità alle foto di soggetti semi-nudi.

Analizzando i feed di Instagram, studiando i brevetti degli algoritmi e soprattutto sfruttando un componente aggiuntivo del browser, i ricercatori hanno chiesto ai soggetti, che si sono offerti volontari per lo studio, di installare un plug-in che apriva ciclicamente Instagram, registrando i post che comparivano all’inizio del newsfeed. Il plug in in questione tuttora è disponibile per tutti quelli che volessero contribuire agli sviluppi della ricerca. È stato poi chiesto ai volontari di seguire dei profili di content creator e influencer che sfruttano attivamente il social network per pubblicizzare i loro marchi o prodotti.

I ricercatori sapevano che il 21% delle 2.400 foto pubblicate dagli influencer scelti ritraeva uomini a torso nudo e donne in bikini o biancheria intima. Si aspettavano che l’algoritmo di Instagram non desse priorità necessariamente a questi contenuti, ma che variasse a seconda dei gusti degli utenti.

Così invece non è stato. I newsfeed monitorati dallo studio hanno visualizzato un 30% dei post contenenti foto di soggetti semi nudi. L’analisi ha poi evidenziato come le foto che ritraggono donne semi-nude ottengono il 54% di probabilità in più di apparire nei feed mentre per gli uomini questa probabilità invece è pari al 28%. Cibo, animali e paesaggi, invece, avrebbero il 60% di possibilità in meno di comparire.

I ricercatori hanno messo in risalto come tra i fattori che determinerebbero la priorità di un’immagine nel feed, l’algoritmo terrebbe conto dello “stato di svestimento. Facebook ha immediatamente risposto definendo la ricerca “viziata in vari modi e che mostra un fraintendimento di come funziona Instagram”. Menlo Park ha aggiunto poi che gli algoritmi classificano “i post nel tuo feed in base al contenuto e agli account per i quali hai mostrato interesse, non in base a fattori arbitrari come la presenza di costumi da bagno”.

 

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[Fonte Wired.it]