da Hardware Upgrade :
Dopo l’ultima anticipazione delle scorse ore, Intel si è finalmente decisa ad annunciare ufficialmente l’arrivo sul mercato del Core i9-13900KS, processore di punta della famiglia Raptor Lake forte di 24 core e 32 thread, ma soprattutto di una frequenza massima mai vista: ben 6 GHz.
Come ormai riportato più volte, questo processore non è altro che un Core i9-13900K selezionato per funzionare a frequenze di punta più alte: di fatti presenta una frequenza massima Thermal Velocity Boost per i P-core di 6 GHz, 200 MHz in più rispetto a un tradizionale 13900K.
Rispetto al modello K sale anche il valore Turbo Boost Max 3.0, da 5,7 a 5,8 GHz. Nessun cambiamento sul fronte degli E-core, mentre aumenta di 200 MHz il base clock dei P-core a 3,2 GHz. Un altro cambiamento riguarda il PBP, che passa dai 125W del 13900K a 150W. Il Turbo Power Processor rimane invece pari a 253W.
“Il Core i9-13900KS amplia l’eccellenza della nostra famiglia di processori Intel Core per desktop di tredicesima generazione, dimostrando le nuove vette prestazionali rese possibili dall’architettura ibrida. I gamer più estremi e gli appassionati potranno raggiungere nuovi livelli di prestazioni grazie al primo processore per desktop a offrire di serie una frequenza di 6 GHz”, ha dichiarato Marcus Kennedy, Intel Client Computing Group manager, Gaming and Channel.
Il resto delle caratteristiche del processore non cambia rispetto al già noto 13900K, quindi il 13900KS rimane compatibile pienamente con le motherboard Z790 e Z690, previo aggiornamento al BIOS più recente. Si tratta come sempre di un processore in edizione speciale, quindi la quantità di modelli in commercio non sarà elevatissima. Disponibile da oggi a un prezzo consigliato a partire da 699 dollari, presenta una confezione caratteristica – già vista con il precedente 12900KS – ed è acquistabile presso i rivenditori di tutto il mondo oppure nei sistemi dei partner di canale e OEM di Intel. In attesa di provarlo in prima persona, il canale Hardware Unboxed ha pubblicato un primo test che potete vedere di seguito: