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venerdì, Mag 15

Internet, in Africa maxi-cavo sottomarino per fermare il digital divide



Da Wired.it :

Facebook e alcune tra le più grandi società di comunicazione finanziano l’opera, che sarà pronta nel 2024 e connetterà 23 Stati

Il cavo sottomarino del progetto 2Africa collegherà 23 Nazioni (fonte: 2Africa)

Facebook e alcune società di telecomunicazione del calibro di China Mobile International, Mtn GlobalConnect, Orange e Vodafone, poseranno un cavo sottomarino per connettere a internet molte regioni di Africa e Medio Oriente.

L’ambizioso progetto prende il nome di 2Africa. Il cavo si estenderà per 37mila kilometri collegando Spagna, Francia e Italia all’Egitto. Passando per il canale di Suez il cavo toccherà le coste della Penisola arabica, circumnavigherà tutta l’Africa fino a risalire in Portogallo prima e Regno Unito poi. Il cavo connetterà 23 paesi: di questi, 16 nel continente africano e 2 in Medio Oriente. L’opera potrebbe essere operativa già entro la fine del 2023 o, al più tardi, all’inizio del 2024.

Najam Ahmad, vicepresidente delle infrastrutture di rete di Facebook, ha affermato a TechCrunch che il progetto 2Africa è “un elemento importante del nostro investimento in corso in Africa per portare più persone online”. L’infrastruttura permetterà a quasi un miliardo di persone di connettersi alla rete.

Le connessioni sottomarine

Secondo i dati raccolti da TechCrunch, Google,  Microsoft, Facebook e Amazon ora possiedono, o prendono in affitto, quasi metà della banda che sfruttano attraverso i cavi di telecomunicazioni sottomarini. Grazie alla posa di questo nuovo cavo sottomarino la società di Menlo Park potrebbe ridurre notevolmente i suoi costi della larghezza di banda del segnale poiché potrebbe sfruttare una nuova infrastruttura di cui è co-proprietaria.

Sarà Alcatel Submarine Networks, società di proprietà di Nokia, a compiere i lavori di posa del cavo 2Africa, che presto comparirà sulla Submarine Cable Map. Per il presidente Alain Biston, “con questo sistema sottomarino all’avanguardia, l’Africa compirà un balzo in avanti nell’era digitale grazie alle migliori tecnologie del settore”.

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[Fonte Wired.it]