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martedì, Dic 07

Internet, una persona su tre al mondo non ha accesso



Da Wired.it :

Il 37% della popolazione mondiale, ovvero una persona ogni tre, non ha accesso a internet, secondo un nuovo report delle Nazioni Unite (Onu). L’Unione internazionale delle telecomunicazioni (Itu), l’agenzia specializzata dell’Onu per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, ha stimato che siano ancora 2,9 i miliardi di persone che rimangono escluse dalla rete, nonostante la pandemia di Covid-19 abbia per molti versi favorito la connettività a livello globle. 

I dati del report rivelano però anche una forte crescita nell’uso di internet, con il numero stimato di persone che hanno utilizzato la rete che sale a 4,9 miliardi nel 2021, con un incremento del 17% rispetto ai 4,1 miliardi stimati nel 2019. Il numero di utenti a livello globale è cresciuto di oltre il 10% nel primo anno della crisi Covid-19, di gran lunga il più grande aumento annuale in un decennio. Questo è dovuto in parte al fatto che la chiusura delle scuole a causa del virus e la ricerca di aggiornamenti sulla situazione della pandemia hanno spinto più persone online, ha affermato l’Itu.

L’aumento è “una buona notizia per lo sviluppo globale”, si legge nel rapporto di quest’anno, ma i dati mostrano che la crescita è irregolare e che le persone più povere nel mondo vengono ancora lasciate indietro. Diverse centinaia di milioni di persone possono andare online solo di rado, utilizzando dispositivi condivisi o affrontando velocità di connessione che ostacolano l’utilizzo di internet. Il 96% di chi non ha accesso al web vive nei paesi in via di sviluppo.

Nei 46 paesi meno sviluppati delle Nazioni Unite, tra cui Afghanistan, Yemen, Niger e Mozambico, “quasi tre quarti delle persone non si sono mai collegate” al web, si legge nel rapporto. Il divario è ancora più evidente nelle zone rurali di questi paesi, dove i residenti hanno quattro volte meno probabilità di andare online rispetto alle regioni urbane. E c’è poi anche il divario di genere, che lascia offline quattro donne su cinque nei paesi meno sviluppati. 

“C’è ancora molto da fare per connettere tutti a internet”, ha ammesso il segretario generale dell’Itu Houlin Zhao, che ha però assicurato che la sua agenzia è determinata a “garantire che nessuno venga lasciato indietro e a fare la sua parte per portare la rete anche all’ultimo terzo di popolazione che è al momento esclusa.



[Fonte Wired.it]