La penna capacitiva per la prima volta dovrebbe diventare utilizzabile anche sullo smartphone. Ma si dovrà comprare a parte
Il nuovo iPhone 11 (o iPhone XI che dir si voglia) potrebbe portare con sé una succulenta novità inaspettata: la compatibilità con il pennino capacitivo Apple Pencil per andare a disegnare, scrivere e agire sul display. Sarebbe una piccola grande rivoluzione dato che per ora questo strumento era prerogativa dei tablet di casa, gli iPad.
A riportare questa voce sono stati gli analisti di Citi Research che hanno riportato indiscrezioni su un particolare finora mai trattato come Apple Pencil, che potrebbe sbarcare nella dimensione iPhone saggiando un terreno mai esplorato dalla società californiana, ma ampiamente trattato dai rivali, basti prendere il fortunato esempio della gamma Samsung Galaxy Note.
La Apple Pencil per iPhone potrebbe avere senso soprattutto sul futuro modello con più ampia diagonale, ovvero il successore di iPhone Xs Max, visto che più il pannello è generoso più spazio di azione si avrà a disposizione. Quali altre anticipazioni sono giunte a proposito dei futuri melafonini?
Come vi abbiamo già ampiamente anticipato, gli schermi dovrebbero riprendere le stesse dimensioni dei modelli precedenti, ma al di sotto troverebbero spazio batterie più capaci. Le fotocamere sarebbero triple sui due modelli di punta e doppia su quello più semplice mentre salirebbe la qualità e la risoluzione del sensore frontale. Il design del compartimento fotografico posteriore andrebbe a riprendere l’aspetto a triangolo che tanto ha fatto discutere per un appeal non proprio entusiasmante.
I ricercatori di Citi Research, visto che trattano soprattutto di economia, hanno inoltre disquisito a proposito del prezzo di vendita, che dovrebbe assestarsi sugli stessi valori dei dispositivi del 2018 dunque partendo da sotto gli 900 euro per il successore di iPhone Xr, sotto i 1200 euro per il nuovo iPhone Xs e sotto i 1300 euro per iPhone Xs Max.
Più che probabile che se mai Apple Pencil sarà supportata si dovrà acquistare a parte, proprio come avviene per gli iPad.
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