da Hardware Upgrade :
Per la rubrica “storie di vita (vera) vissuta“, oggi vi raccontiamo di come siamo stati “vittime” di un falso positivo di IT-alert. Da tempo sappiamo che in Lombardia in programma un test per il 19 settembre, ma mai ci saremmo aspettati di sentir suonare e parlare i nostri smartphone cinque giorni prima.
La nostra redazione ha sede a Luino, sulla sponda lombarda del lago Maggiore, mentre dall’altra c’ il Piemonte. Proprio oggi, guarda caso, un test era previsto in Piemonte, Puglia e Umbria. Diciamo che l’esperienza improvvisa, che ha coinvolto parte della redazione, ha portato a un’iniziale panico in alcuni di noi, tramutatosi poi in divertimento. D’altronde sapevamo del nuovo servizio, dei test in corso e, dopo l’attimo di sgomento, tutto rientrato nel novero delle curiosit. Qualcuno si persino lamentato di non averlo ricevuto.
Ma se la nostra reazione stata tutto sommato composta, non fatichiamo a metterci nei panni di persone poche informate e tecnologiche che, non a conoscenza del test, si sono ritrovate lo smartphone a suonare e parlare. S, perch il dispositivo emette una serie di suoni ad alto volume e poi procede alla lettura del messaggio visualizzato a schermo con una voce sintetica di vecchia generazione (francamente migliorabile), sia in italiano che in inglese.
Sulla cara e vecchia TV – il mezzo ancora pi diffuso d’informazione in Italia – di questi test si parlato poco, non c’ stata una campagna informativa molto ampia, facile quindi farsi prendere dallo spavento.
Ricapitoliamo, per, che cos’ e come funziona IT-alert. Si tratta del nuovo sistema di allarme pubblico nazionale per informare via smartphone la popolazione in caso di gravi emergenze imminenti o in corso.
L’obiettivo quello diraggiungere chiunque si trovi nella zona interessatadall’emergenza o dall’evento calamitoso, purch abbiail telefono acceso e connesso alla rete mobile, fornendo informazioni sulla situazione di pericolo reale o potenziale. Sonosei i casi per i quali potr essere impiegato IT-alertuna volta terminata la sperimentazione:
- maremoto generato da un sisma
- collasso di una grande diga
- attivit vulcanica, relativamente ai vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli
- incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica
- incidenti rilevanti in stabilimenti soggetti al decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105 (Direttiva Seveso)
- precipitazioni intense
IT-alert nasce come soluzione volta a integrare le modalitdi informazione e comunicazionegi previste per informare la popolazione.Conforme allo standard internazionale Common Alerting Protocol (CAP), il sistema diramaun messaggio di testo a tutti i telefoni cellulari presenti e attivi nell’area geografica a rischio, associato a un segnale sonoro diverso da quello delle classiche notifiche che riceviamo ogni giorno.
In questa fase di sperimentazione il Dipartimento della Protezione Civile che provvede all’invio dei messaggi IT-alert ma, come previsto la Direttiva del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare del 7 febbraio 2023, tutte le componenti del Servizio nazionale di protezione civile potranno progressivamente utilizzare direttamente il sistema.
Attraverso la tecnologia cell-broadcast i messaggi IT-alert possono essere inviati a un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine, capaci di delimitare un’area il pi possibile corrispondente a quella interessata dall’emergenza. Il cell-broadcastfunziona anche in casi di campo limitato o in casi di saturazione della banda telefonica.
Ed proprio la tecnologia usata che ha portato al nostro falso-positivo, in quanto possibile che un messaggio indirizzato a un’area possa raggiungere anche utenti che si trovano al di fuori della stessa (overshooting) oppure che in aree senza copertura il messaggio non venga recapitato. Il messaggio IT-alert non arriva se il dispositivo non ha campo, anche in presenza di connessione Wi-Fi.
Da alcuni – i cosiddetti “complottisti” – IT-alert visto come un nuovo strumento per instillare il terrore nella popolazione e tracciarla.Sappiate che non manca il modo di disattivarlo. Al momento, in questa fase di test, la disattivazione per stata inibita, ovvero anche procedendo dal vostro smartphone il messaggio arriva comunque: ne siamo stati testimoni diretti.
Qualora vorrete disattivarlo in futuro, potete procedere spegnendo l’apposito slider nel vostro smartphone Android o iOS. Come? L’abbiamo spiegato qui, fermo restando che riteniamo immotivate le preoccupazioni: non consigliamo di disattivare IT-alert, il servizio non traccia nessuno ma, semmai, potrebbe salvare qualche vita.