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mercoledì, Mar 15

Italia, stop al riconoscimento dei figli delle famiglie lgbt blocca l’Europa



Da Wired.it :

Mentre in quasi tutta l’Unione europea i figli di coppie omoaffettive sono riconosciuti dalla nascita, senza necessità di lunghe battaglie legali o il ricorso all’adozione, l’Italia si è schierata con Polonia e Ungheria per rifiutare il riconoscimento di questi diritti. La Commissione Politiche europee del Senato ha bocciato la proposta di regolamento per il certificato di filiazione europeo, che avrebbe assicurato uguali diritti civili ai minori, indipendentemente dal concepimento.

Con 11 voti a favore su 18, i senatori e le senatrici di destra hanno approvato la risoluzione di maggioranza contraria al regolamento, sostenendo che questo non rispetti i principi di sussidiarietà e proporzionalità, andando a costituire un’invasione del diritto europeo su quello nazionale.

Il principio di sussidiarietà, si legge sul sito dell’Unione europea, prevede che le decisioni adottate siano il più possibili vicine al cittadino, verificando che l’azione da intraprendere a livello dell’Unione sia giustificata rispetto alle possibilità offerte dall’azione a livello nazionale”.

Mentre il principio di proporzionalità sancisce che l’azione europea non debba “andare al di là di quanto necessario per il raggiungimento degli obiettivi dei trattati”. Per la destra, queste disposizioni verrebbero violate, perché imporrebbe all’Italia di assicurare dei diritti ai minori e ai genitori il cui rapporto di filiazione è riconosciuto all’estero e non nel nostro paese.

Una linea molto criticata dalle opposizioni, che hanno votato compatte contro la risoluzione della destra, e anche da Helena Dalli, commissaria europea per l’Uguaglianza, secondo cui tutti i minori devono avere gli stessi diritti e mi dispiace per questo voto, ha dichiarato a Fanpage.

Ora, il percorso legislativo della proposta di regolamento dovrà passare dal Consiglio dell’Unione europea, che rappresenta i governi dei 27 paesi membri. Perché un provvedimento con implicazioni transnazionali sia approvato deve ricevere voto unanime e il governo italiano, seguendo la risoluzione della Commissione, avrà la possibilità di bloccare l’iter della proposta e cancellare l’opportunità per centinaia di migliaia di minori di avere uguali diritti rispetto ai loro coetanei, figli di persone eterosessuali.



[Fonte Wired.it]