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lunedì, Ago 08

ItaliaNFT: il Made in Italy entra nel futuro attraverso una piattaforma tecnologica


La nuova destinazione dei prodotti potrebbe avere una dimensione digitale, è l’obiettivo che si è prefissato il primo marketplace per l’acquisto di NFT legati alle eccellenze italiane

Iniziamo con il chiarire cosa sono gli NFT. Il nome è l’acronimo di “non fungible token” che in italiano significa gettone non copiabile ossia qualcosa di unico che non può essere sostituito da altro. Un esempio su tutti la criptovaluta che può essere scambiata con un’altra criptovaluta mentre un’opera d’arte è unica e quindi non fungible. Un NFT è un contenuto digitale che rappresenta oggetti del mondo reale come opere d’arte, musica, giochi e collezioni di qualsiasi tipo. Adesso un’ azienda italiana ha ideato una piattaforma, lanciata a fine 2021, che  ha già ospitato alcuni grandi firme del panorama artistico (fra questi Lodola, Vedovamazzei, MYFO) e realizzerà prossimamente nuove collezioni NFT

Parole d’ordine: esclusività e curation

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Siamo davanti a una rivoluzione epocale in cui l’arte, il cinema, la fotografia, la musica e tutte le svariate forme d’arte del territorio italiano saranno fruibili attraverso una semplice piattaforma tecnologica al mondo intero. La ItaliaNFT punta sull’esclusività e sulla curation. Non è ovviamente possibile auto pubblicarsi, ma le opere e le creazioni dei nuovi giovani talenti verranno selezionate e affiancate  ai grandi nomi e ai grandi brand dell’italianità o a quelli stranieri che vorranno legarsi al Made in Italy.

Anche Florenzi scommette sugli NFT

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“L’ obiettivo è di creare una piattaforma che sia un punto di riferimento per tutti i brand e gli asset digitali del Made in Italia” commenta Achille Minerva, co-founder e CEO di ItaliaNFT.  A dare fiducia a questa azienda si è unito il giocatore del Milan Alessandro Florenzi. L’intesa è nata dalla volontà reciproca di portare il calcio italiano e i suoi interpreti nella nuova dimensione del Web 3.0. Florenzi, uno dei Calciatori 2.0 più attivi e apprezzati sui social con oltre 4,5 milioni di seguaci, adesso infatti è anche un imprenditore 3.0, avendo acquisito quote della piattaforma.

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“La piattaforma per gli NFT è solo il primo tassello di un mosaico molto più ampio che mira alla creazione di un ecosistema digitale dove interagire grazie all’asset NFT e quindi alla tecnologia blockchain” aggiunge Marco Capria, co-founder e COO di ItaliaNFT.  Tutti gli eventi culturali e non potranno essere organizzati e gestiti partendo dall’asset NFT per una vera e propria users experience.

 

 



fonte : skytg24