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Da Wired.it :

La seconda posizione è andata a B-Flos, un progetto che porta la firma di Abreham Vacca dell’Università G. d’Annunzio di Chieti e che propone una struttura biomimetica per adattarsi al meglio all’ambiente dove viene installato per raccogliere acqua dalle precipitazioni e dalla condensazione, facilitando l’irrigazione in zone ad alto tasso di siccità.

Il terzo classificato Braille-Fly (James Dyson Award 2023)

Infine, il team composto da Alessandro Buldini, Federico Pietro Colleoni, Iacopo Curti, Stefano Stradiotti dell’Alma Mater Studiorum Bologna ha presentato Braille-Fly ovvero un dispositivo meccatronico di basso costo per migliorare la vita quotidiana a persone con disabilità visiva, per leggere in tempo reale testi in Braille aggiornabili via software. L’obiettivo è quello di abbattere i costi tramite la tecnologia a memoria di forma e semplificare l’utilizzo anche e soprattutto nei luoghi pubblici. Ecco i vincitori e finalisti del 2022.



[Fonte Wired.it]