Mi torna in mente una conversazione di un decennio fa. Il fondatore dell’Internet archive, Brewster Kahle, parlava di reinventare il web in modo simile.
Ho ottenuto il mio primo lavoro nel settore delle criptovalute open source, a Zcash, grazie al summit Decentralized web dell’Internet archive. È stato uno dei posti in cui ho avuto modo di conoscere per la prima volta le persone che stavano sviluppando il web decentralizzato.
L’anno scorso abbiamo raccontato traversie legali di Internet Archive. Alcuni gruppi nel mondo dell’editoria sostengono con forza il suo sistema di prestiti digitali, mentre altri si oppongono strenuamente. Vedo una tensione simile tra gli utenti più assidui di Bluesky: c’è chi vuole che l’applicazione sia più attiva nella moderazione dei contenuti, una cosa che però sembra essere in contrasto con i principi della decentralizzazione, dove idealmente nessun ente dovrebbe poter bannare o bloccare le persone. Lo considera un problema per Bluesky?
Ci saranno sempre dei conflitti quando l’idea di un’esperienza online gratificante di una persona è in conflitto con quella di un’altra. Le persone hanno idee diverse sulla sicurezza. Ogni spazio ha bisogno di moderazione. L’obiettivo di costruire un ecosistema aperto è quello di favorire la coesistenza di persone con punti di vista diversi. Non è necessario che siano tutti nella stessa stanza e che rispettino le stesse regole: possono anche essere in stanze adiacenti.
In definitiva, abbiamo stabilito quali comportamenti riteniamo accettabili su Bluesky, e se non siete d’accordo con queste regole, potete aprire un’altra app.
Qual è il suo rapporto con Jack Dorsey?
Jack non è più parte del progetto. Aveva un approccio da investitore alle tecnologie decentralizzate e all’inizio ha aiutato diversi progetti a decollare. Ha finanziato un altro protocollo distribuito che oggi probabilmente è diventato il suo preferito, Nostr; ha molte analogie strutturali con Bluesky, ma funziona più come un portafoglio di criptovalute.
Per quale motivo una persona dovrebbe iscriversi a Bluesky?
È un ottimo momento per dare forma alla cultura e al futuro di Bluesky. Le persone che hanno creato starter pack o feed e si sono impegnate nella comunità hanno visto aumentare il loro pubblico, anche se prima non postavano spesso altrove. Per quanto riguarda i creator, forse non ci si rende ancora del tutto conto che questa potenzialmente sarà l’ultima identità social da costruire. Iscriversi ora non significa solo sbarcare su un’altra app di micro-blogging, ma anche approdare a una nuova era social, con una sorta di passaporto digitale che si sposta con te.
C’è qualcos’altro che vuole che si sappia di Bluesky?
È un po’ come un libro game in cui si possono scegliere diversi percorsi. Puoi entrare e personalizzare l’esperienza quanto vuoi. Se non trovi quello che vuoi all’interno di Bluesky, può esserci un’altra app all’interno dell’ecosistema del protocollo che te lo darà. E se non riesci a trovarla, puoi svilupparla tu. Questo livello di controllo non lo garantisce nessun altro.
BOTTONE
Questo articolo è apparso originariamente su Wired US
