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giovedì, Lug 08

Kaspersky: più della metà degli italiani è disposta a cedere dati personali pur di uscire dalla pandemia



da Hardware Upgrade :

Quanto è importante la privacy per le persone? Sulla carta moltissimo, ma pur di poter viaggiare con più libertà gli italiani sarebbero disposti a cedere alcuni dati personali. E non pochi, soprattutto fra gli italiani, anzi: il 79%, secondo un’analisi di Kaspersky condotta su un campione di 8.000 persone che vivono in 9 Paesi europei. In particolare, nel Bel Paese sono i più giovani quelli più inclini a cedere dati personali in cambio di maggiore libertà: l’87% dei Millenials (i nati fra l’81 e il 96), percentuale che scende a 77% per la Generazione X e al 75% per la Generazione Z. Un dato per certi versi prevedibile e comprensibile: i più giovani sono effettivamente quelli che hanno subito maggiormente l’impatto dei lockdown e delle limitazioni agli spostamenti.

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In cambio quali libertà gli europei sacrificherebbero la loro privacy?

Secondo l’analisi di Kaspersky, il motivo principale per cui gli italiani cederebbero parte dei loro dati personali (dati sanitari, di geolocalizzazione e di contatto) è la possibilità di viaggiare all’estero. Questa la risposta data dal 36% degli intervistati. Un 24% invece lo farebbe per partecipare a grandi eventi, mentre il 23% per poter tornare liberamente nei ristoranti. Il 22% invece indica che sono i centri commerciali il motivo per cui rinuncerebbe alla riservatezza di queste informazioni.

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Siamo in assoluto il paese europeo più propenso a fornire dati sanitari e di geolocalizzazione, seguiti dal Regno Unito e dal Portogallo. Ultima la Francia, col 59% . Ma solo a patto di avere in cambio la libertà. Se infatti sul piatto della bilancia ci si mette non la libertà, ma l’aiutare il proprio Paese a superare la crisi scatenata dal Covid, la privacy viene tenuta in maggiore considerazione. Solo il 54% degli italiani cederebbe dati personali, contro il 58% dei portoghesi, il 49% dei danesi e il 32% dei francesi. 

Dall’inizio della pandemia, i governi di tutta Europa hanno cercato un modo per monitorare la diffusione del virus al fine di dare una spinta all’economia, al settore hospitality e a quello dei viaggi. Nonostante ciò, solo il 47% degli europei condividerebbe con fiducia le proprie informazioni personali con il governo“, ha dichiarato Morten Lehn, General Manager Italy di Kaspersky – “Nonostante molti europei siano disposti a rinunciare ai loro dati personali in cambio di maggiore libertà, è importante che i governi nazionali siano più trasparenti sulle politiche di raccolta e archiviazione dei dati per costruire un rapporto di fiducia con i cittadini e superare in sicurezza la pandemia“.

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