da Hardware Upgrade :
Amazon ha completato con successo la missione Protoflight, ovvero la prima fase di test di Project Kuiper. La banda larga satellitare del colosso dell’e-commerce ha funzionato al 100% dopo 30 giorni dal lancio dei primi satelliti. L’anno prossimo inizier la costruzione dell’infrastruttura per la distribuzione su vasta scala.
Per chi non lo sapesse, Project Kuiper un sistema elaborato dagli ingegneri di Amazon per portare la connessione a banda larga in quelle aree dove la realizzazione di un’infrastruttura a terra risulterebbe estremamente complessa se non impossibile. Il progetto prevede una costellazione di satelliti nell’orbita bassa della Terra.
Circa un mese fa, Amazon ha spedito in orbita i primi due satelliti prototipo nello spazio LEO (orbita bassa della Terra), Kuiper-1 e Kuiper-2. Nelle ultime ore, stata completata la prima fase di test con un tasso di successo del 100%. In buona sostanza, l’infrastruttura e tutti i sistemi integrati dei satelliti hanno funzionato perfettamente.
“Tutti i principali sistemi e sottosistemi a bordo dei due prototipi, dai computer di volo e i pannelli solari al nostro sistema di propulsione e al carico utile avanzato per le trasmissioni in radiofrequenza, hanno dimostrato prestazioni nominali o superiori dopo il lancio” si legge nel comunicato stampa.
“Insieme, questi test hanno consentito al team di convalidare l’architettura e il design della nostra costellazione di satelliti e di condurre dimostrazioni di streaming video in 4K e videochiamate bidirezionali sulla rete“.
In sostanza, i test di Amazon si sono svolti in tre fasi. Nella prima fase stato effettuato l’accesso a un account Amazon Prime e cercato un prodotto specifico per poi aggiungerlo al carrello. Infine si proceduto al chekout con successo.
Nella seconda, invece, stato effettuato l’accesso a Prime Video e dopo aver cercato un film in particolare, stato trasmesso sul terminale dell’utente posizionato nell’area di test. Infine, stata effettuata una videochiamata bidirezionale attraverso Amazon Chime tra il sito di test in Texas e il centro operativo di Washington.
I test hanno evidenziato, oltre che l’elevata velocit di connessione, anche una bassa latenza che ha consentito di effettuare una videochiamata fluida. Tuttavia, le finestre di prova sono state piuttosto brevi dai 30 ai 120 secondi poich dipendenti dal posizionamento dei satelliti rispetto al sito di test. Un problema che, in ogni caso, non si dovrebbe riscontrare una volta che la costellazione sar ultimata.
Il prossimo passo, infatti, sar la produzione di massa dei satelliti che dovrebbe essere avviata entro la prima met del 2024. Entro la fine del prossimo anno, invece, in collaborazione con Vodafone e Verizon, alcuni utenti selezionati degli Stati Uniti potranno partecipare al test della distribuzione sulla larga scala.