Seleziona una pagina
lunedì, Gen 30

La batteria dello smartphone va giù troppo in fretta? Potrebbe essere colpa di Facebook

da Hardware Upgrade :

Facebook Messenger potrebbe essere colpevole del drenaggio troppo repentino che avviene sullo smartphone, a volte in maniera del tutto inattesa per l’utente. Questo potrebbe essere per via dei “negative test” che l’app del social di Zuckerberg esegue per testare funzionalit (ad esempio per verificare quanto tempo l’app impiega per caricare un’immagine) o per la risoluzione di problemi.



La notizia stata diffusa da un ex-impiegato dell’azienda, George Hayward, che lavorava proprio su Facebook Messenger, il servizio di messaggistica allegato al social network. Con il suo miliardo e oltre di utenti, Messenger la quarta applicazione di messaggistica pi utilizzata al mondo, e lo stesso Hayward ha suggerito ai responsabili del team che una pratica di questo tipo non solo potrebbe danneggiare l’esperienza d’uso del dispositivo ma anche mettere gli utenti a rischio, visto che potrebbero trovarsi in situazioni di pericolo senza poter comunicare con amici o forze dell’ordine per via della batteria scarica.


Facebook esegue “negative test” a insaputa dell’utente? Cos dice un ex dipendente


Il data scientist si rifiutato di procedere con l’attivazione di uno di questi “negative test” e a quanto pare stata questa la causa del suo licenziamento secondo il New York Post che ha riportato la notizia: “Ho detto al mio manager che questa condotta avrebbe potuto danneggiare qualcuno”, il suo commento al Post. “Cos lei mi ha risposto che danneggiare pochi potrebbe avere benefici sulle grandi masse”.

Secondo Hayward, per, “ogni data scientist degno di questo nome sa che non giusto recare danni alla gente a sua insaputa”. Hayward ha ricevuto anche un manuale in cui veniva spiegato come operare, dal titolo How to run thoughtful negative tests: “Non ho mai visto un documento pi orribile in tutta la mia carriera”, le sue parole, soprattutto perch condotti senza che l’utente ne sia a conoscenza.

L’esperto di dati stato licenziato da Meta a novembre e ha in seguito intentato una causa contro la societ presso il tribunale federale di Manhattan con la collaborazione dell’avvocato Dan Kaiser. Quest’ultimo ha sottolineato, contattato dal Post, come scaricare le batterie degli smartphone degli utenti possa mettere le persone a rischio soprattutto “in circostanze in cui hanno bisogno di comunicare con altri, fra cui polizia o altri soccorritori, e non solo”. La denuncia stata ritirata per via di alcune clausole nel contratto firmato da Hayward con Meta, che lo hanno portato a discutere la sua causa in arbitrato.


Source link