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martedì, Gen 05

La cerimonia di insediamento di Biden alla Casa Bianca è a rischio sicurezza per colpa di Trump



Da Wired.it :

In vista della certificazione ufficiale dei risultati delle elezioni da parte del Congresso, l’ultimo step prima del 20 gennaio, i sostenitori di Trump si stanno radunando a Washington D.C. per protestare – armati – contro la vittoria del presidente eletto

(foto: David Ryder/Getty Images)

Nelle giornate di martedì 5 e mercoledì 6 gennaio, i sostenitori più oltranzisti del presidente uscente degli Stati Uniti Donald Trump si sono dati appuntamento nella capitale federale Washington D.C., in vista dell’imminente certificazione ufficiale da parte del Congresso dei voti espressi dal Collegio elettorale (già certificati il mese scorso dai singoli stati federali). Si tratta dell’ultima fase prima dell’insediamento del presidente eletto Joe Biden il 20 gennaio, che sancirà il suo insediamento alla Casa Bianca e l’inizio del suo mandato.

Quello che di solito è più che altro un evento simbolico per il processo elettorale statunitense, quest’anno si è trasformato in un momento di tensione, a causa delle accuse infondate di brogli che Trump diffonde senza sosta dal 3 novembre scorso. In occasione del conteggio formale da parte del Congresso, Washington D.C. ha mobilitato la Guardia nazionale per contenere la folla di sostenitori del presidente uscente, intenzionati a protestare contro la vittoria (secondo loro, “falsa”) di Biden.

La polizia della capitale nordamericana ha installato cartelli in tutto il centro della città per avvertire che portare con sé “qualsiasi tipo di arma da fuoco è illegale” e il capo della polizia, Robert Contee, ha chiesto ai residenti di avvertire le autorità se dovessero vedere qualcuno dei manifestanti armato. “Ci sono persone intenzionate a venire nella nostra città armate”, ha dichiarato Contee. Dal 4 al 7 gennaio, infatti, sono state introdotte delle restrizioni al trasporto di armi da fuoco in tutta l’area di Washington D.C. Durante una conferenza stampa, la sindaca della capitale Muriel Bowser ha chiesto ai residenti locali di stare alla larga dal centro di Washington e di evitare confronti con chiunque “sia in cerca di una rissa”.

Queste nuove precauzioni arrivano poco dopo che Enrique Tarrio, il leader del gruppo violento di estrema destra dei Proud Boys, è stato arrestato a Washington con l’accusa di distruzione di proprietà (correlata a una delle numerose manifestazioni pro-Trump che si sono susseguite nella capitale) e di possesso illegale di armi da fuoco.

Trump ha ripetutamente incoraggiato le proteste di questa settimana e ha lasciato intendere che potrebbe persino unirvisi personalmente. Durante il fine settimana, ha ritwittato un messaggio di promozione dei rally nella capitale, commentando: “Ci sarò. Giornata storica!

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[Fonte Wired.it]