La Corte di giustizia europea ha bocciato il tentativo di Bytedance, l’azienda madre di TikTok, di sfuggire alla designazione di ‘gatekeeper’ ai sensi del Digital Service Act (Dsa) dell’Unione Europea. La Commissione europea aveva già segnalato Bytedance come gatekeeper il 5 settembre 2023, e a novembre dello stesso anno l’azienda aveva presentato ricorso. Tuttavia, la Corte del Lussemburgo ha respinto il ricorso, confermando che Bytedance superava i parametri previsti dal regolamento in termini di valore di mercato globale, numero di utenti TikTok nell’UE e durata del raggiungimento di tali parametri.
Gli argomenti presentati da Bytedance non hanno convinto la Corte, che ha dichiarato che non erano sufficientemente solidi da mettere in discussione la decisione della Commissione europea. Questa sentenza conferma il ruolo di TikTok come una delle principali piattaforme digitali monitorate dall’UE.
FP