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martedì, Mag 25

La Florida ha approvato una legge contro il ban dei politici dai social network



Da Wired.it :

Se un social espellerà volontariamente un politico della Florida dalla sua piattaforma, ora incapperà in multe salatissime per ogni giorno di ban. La legge varrà per tutti, tranne per Disney (grazie al suo parco di Orlando)

Ron DeSantis, governatore della Florida (foto: Joe Raedle/Getty Images)

Società come Facebook e Twitter ora non potranno più espellere consapevolmente i politici della Florida dalle loro piattaforme. Il governatore Ron DeSantis, noto sostenitore dell’ex presidente Donald Trump, è riuscito nel suo intento di far approvare il disegno di legge che aveva iniziato a stilare a seguito del deplatforming subìto da Trump all’inizio dell’anno.

Nonostante questo legame politico con Trump e la presentazione della proposta della legge a ridosso della sua espulsione dai social network, i repubblicani della Florida continuano ad affermare che questa legge non ha nulla a che vedere con le decisioni prese dalle piattaforme in merito all’ex presidente; anzi, secondo loro vorrebbe risolvere un problema più ampio.

La legge vieta alle piattaforme di social media di silenziare i candidati politici della Florida e i loro profili e autorizza la Commissione elettorale della Florida a imporre multe a chi li priva di questi canali di comunicazione. Le multe vanno da 250mila dollari al giorno nel caso si tratti di candidati alle cariche statali e 25mila dollari al giorno nel caso di posizioni non statali.

La Camera del progresso tecnologico ha definito questa nuova legge “chiaramente incostituzionale”. In effetti il dispositivo legislativo potrebbe essere oggetto di una sfida costituzionale ai sensi del Primo emendamento, che è stato pensato in modo da prevenire ampiamente l’interferenza del governo negli affari delle aziende. Inoltre, in quanto legge statale, la misura potrebbe essere facilmente annullata se i tribunali la ritenessero in conflitto con la Sezione 230 del Communications Decency Act, che dà l’immunità ai social network per i post degli utenti che non rispettano le loro linee guida.

Questa legge inoltre ha una grande eccezione, che ne esenta dall’applicazione tutte le aziende che possiedono un grande parco a tema o luogo di intrattenimento. Una clausola, dicono i critici, inserita per proteggere le piattaforme online di Disney, il cui parco divertimenti di Orlando fornisce sostanziose entrate fiscali allo stato.

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[Fonte Wired.it]