È facile pensare che l’attrito con l’aria sia dato dal frontale. Una convinzione che si radica sempre più nelle persone abituate ad abbinare coefficienti di resistenza aerodinamica sempre più bassi ai frontali affusolati delle auto elettriche. Questo è in parte vero, ma il fondo della vettura e le ruote rappresentano oltre il 50% della forza di resistenza all’avanzamento totale di un’automobile. Ecco perché i progettisti di Volvo hanno modificato radicalmente la galleria del vento. Nella prima versione, il veicolo stava fermo in un flusso d’aria: in pratica era come misurare le proprietà aerodinamiche di una vettura parcheggiata, e quindi ferma, durante un forte temporale.
Gli studi iniziati nel 2008 e che continuano ancora oggi hanno portato la galleria del vento a riprodurre esattamente il flusso d’aria intorno e sotto la vettura che corre in strada a velocità fino a 250 km/ora; sebbene, per scelta, i veicoli Volvo sono autolimitati a 180 chilometriorari. Questo cambiamento sostanziale è stato ottenuto inserendo tre elementi principali. La sezione di quasi 16 metri di lunghezza per oltre 6 di larghezza e 4 di altezza ha una piattaforma girevole con un angolo di rotazione di 30°. A questa è stato aggiunto un tappeto mobile con quattro nastri piatti in acciaio che fanno girare le ruote fino a 72.22 m/s cioè 260 km/ora.
In più, la vettura da testare viene collegata a una bilancia altamente sensibile mediante quattro piccoli puntelli. Questi puntelli mantengono la vettura in posizione mentre il peso della vettura viene trasferito dagli pneumatici alla bilancia attraverso i nastri piatti in acciaio. La bilancia è talmente sensibile che reagisce persino al lancio del più piccolo cellulare del mondo sul sedile anteriore.
Questa struttura oltre a servire da galleria del vento aerodinamica per testare anche forze come il sollevamento, ha l’upgrade galleria del vento climatica per test in condizioni di clima caldo da 20° a 60°C. In più, per aumentare al massimo il comfort acustico delle vetture Volvo, gli ingegneri effettuano il test NVH, cioè Noise, Vibration, and Harshness (rumore, vibrazione e durezza) per ridurre al minimo il rumore del vento e le vibrazioni della vettura.