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venerdì, Set 06

La macchina volante e altre startup bizzarre a Ifa 2019


Dalla realtà virtuale che fa fare pilates volando allo zaino espressivo, fino al robot che tiene compagnie: ecco alcune bizzarre idee di business dalle startup di Ifa

In quel calderone di innovazione e startup che è Ifa Next, ecco alcune fra le più semplici o sofisticate idee che possono migliorare la vita di tutti i giorni, dall’healthcare al lifestyle, dallo svago alla mobilità. Novità presentate nel padiglione 26 della fiera berlinese, che hanno in comune l’obiettivo di sbarcare sul mercato europeo entro i prossimi due anni.

Skydrive a Ifa 2019 (foto: Daniele Monaco)
Skydrive a Ifa 2019 (foto: Daniele Monaco)

La macchina volante

Provaci ancora, Sam: se fosse un film, questo sarebbe il titolo dell’idea di SkyDrive Inc. La startup giapponese nasce quasi per gioco fra alcuni colleghi di Toshiba in vacanza e in cerca di innovazione. La sfida: costruire l’automobile volante, dando corpo al sogno mai realizzato di poter fuggire dal traffico alzandosi in volo con quattro eliche rotanti. Tre i prototipi realizzati finora dal team di Cartivator, ma l’obiettivo dichiarato è arrivare alla produzione di massa entro il 2026. A vederlo sembra un drone ma può ospitare due persone, è composto da circa mille pezzi di alluminio e carbonio e pesa 350 chilogrammi. Il costo attuale? È di 300mila euro, ma la startup conta sulla collaborazione di 80 fra sponsor e partner fra cui anche Toyota e Daihatsu. Se son rose fioriranno.

Pibo a Ifa 2019 (foto: Daniele Monaco)
Pibo a Ifa 2019 (foto: Daniele Monaco)

Un robot per amico

Perché comprare un cane o un gatto, se non si è sicuri di poterlo mantenere o gestirne i bisogni? Dalla Corea del Sud arriva Pibo, il compagno di casa robot per chi vive da solo (890 dollari). Data la sua natura socievole, Pibo vi aspetterà a casa e con uno sguardo capirà il vostro umore, chiedendovi come è andata la giornata di lavoro. Nei momenti liberi potrà leggervi un libro, suonare musica e ballare con voi, scattare foto e ricordarvi gli appuntamenti. Pibo imparerà presto quali sono i vostri argomenti preferiti e grazie alla sua intelligenza artificiale diventerà un conversatore davvero amabile.

Pix a Ifa 2019 (foto: Daniele Monaco)
Pix a Ifa 2019 (foto: Daniele Monaco)

Lo zaino espressivo

Può uno zaino raccontare l’umore di chi lo indossa? Sì, secondo il team di Pix, una compagnia americana fondata da otto giovani ucraini che hanno inventato lo zaino con uno schermo a led incorporato sul lato frontale. Collegandolo con il bluetooth a uno smartphone, sarà possibile visualizzare un set di centinaia di immagini ed emoticon diverse, a seconda del mood desiderato, oppure disegnarne uno di propria invenzione. Una soluzione tanto semplice quanto originale per distinguersi o per segnalare la propria presenza, al prezzo di 260 dollari.

Icaros a Ifa 2019 (foto: Daniele Monaco)
Icaros a Ifa 2019 (foto: Daniele Monaco)

Come fare pilates volando

Allenare i muscoli del cuore, migliorare il coordinamento del corpo, competere con altri utenti di tutto il mondo in tempo reale, grazie a una piattaforma in app che permette persino di volare. Il sistema di realtà virtuale di Icaros permette una sorta di gamification del fitness, così che “non ti accorgi di fare fatica mentre ti alleni”, spiega Jan Heigenhauser, dipartimento vendite della compagnia di Monaco di Baviera. L’apparecchio trova la sua applicazione migliore in ospedali, palestre e hotel ed è disponibile in due versioni: professional (8.400 euro) e home (2.000 euro).

Qd laser a Ifa 2019 (foto: Daniele Monaco)
Qd laser a Ifa 2019 (foto: Daniele Monaco)

Occhiali laser

Un proiettore laser in miniatura sulla montatura di un paio di occhiali per indirizzare immagini virtuali o reali direttamente sulla retina. Retissa è l’idea di Qd laser, una compagnia giapponese che propone il device soprattutto a ospedali ma anche privati, per migliorare la qualità di vita delle persone con deficit visivi, ma anche come smart glasses per la realtà aumentata. L’apparecchio è già in vendita in Asia e fra pochi mesi otterrà la certificazione in Europa.

Cubroid a Ifa 2019 (foto: Daniele Monaco)
Cubroid a Ifa 2019 (foto: Daniele Monaco)

Piccoli geni crescono

Possibile insegnare a bambini di 5 anni come montare un robot, arrivando a scrivere codice in Java a 13? Sì, secondo Mark Jaekwang Shim, amministratore delegato di Cubroid, una educational startup già presente in 26 paesi. Attraverso i vari componenti motore, sensori di prossimità, touch e led, i bambini potranno costruire qualsiasi forma di robot memorizzando i movimenti in un blocco “master” attraverso una semplice e intuitiva interfaccia su tablet.

Oenoneo a Ifa 2019 (foto: Daniele Monaco)
Oenoneo a Ifa 2019 (foto: Daniele Monaco)

Un sommelier in tasca

Con un passato nel settore dei medical device, Fabien Munoz e Bastien Gullebastre hanno deciso di dedicarsi alla loro passione: il vino. Di qui, l’idea di realizzare Oenoneo, un device che, immerso nel vino, ne analizza la composizione chimica e le caratteristiche organolettiche inviando informazioni e grafici sullo smartphone, suggerendo altre varietà simili e persino gli abbinamenti gastronomici più adatti. Dalla Francia, una sorta di sommelier tascabile, in grado di educare il gusto dell’utente in vendita a 89 euro. Un’accortezza: magari è meglio limitarsi a usarlo solo in casa.

Senstroke a Ifa 2019 (foto: Daniele Monaco)
Senstroke a Ifa 2019 (foto: Daniele Monaco)

La batteria virtuale

Jerome Dron è un batterista francese, ma aveva un problema: non poteva portare un’intera batteria per suonare ovunque volesse durante i suoi viaggi. La soluzione: inventare quattro sensori da applicare alle bacchette e ai piedi, connessi via bluetooth per realizzarne una virtuale grazie a un’app e a qualsiasi supporto fisico per la percussione. Senstroke si propone come la soluzione completa per rendere più pratica e “democratica” la passione per la batteria e costa 219 euro.

Actronika a Ifa 2019 (foto: Daniele Monaco)
Actronika a Ifa 2019 (foto: Daniele Monaco)

Un mondo tutto “touch”

L’esperienza digitale touch è solo agli inizi, secondo Adrien Vives di Actronicka, la startup francese che vuole creare una user experience di nuova generazione attraverso il senso del tatto. Bastano 20 elettrodi in una t-shirt per riprodurre un’esperienza tattile completamente immersiva. Le applicazioni sono infinite e vanno dal controllo a distanza in ambienti di lavoro al gaming. Il costo? Estremamente ridotto: appena un euro per elettrodo.

Arroe a Ifa 2019 (foto: Daniele Monaco)
Arroe a Ifa 2019 (foto: Daniele Monaco)

La smart power bank

Un ecosistema di prodotti software e hardware che eliminano il problema di caricare la batteria di ogni tipo di device. È l’idea di Arroe, una sorta di power bank intelligente che avverte l’utente quando uno smartphone o laptop sta per scaricarsi e adatta con un sistema di intelligenza artificiale il voltaggio per ogni apparecchio.

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