L’anno scolastico è ormai agli sgoccioli, e se per qualcuno questo rappresenta l’inizio del meritato riposo, per chi dovrà affrontare la maturità 2024 è tempo di dedicarsi anima e corpo esclusivamente alla preparazione dell’esame di stato. Per poterlo fare al meglio, facciamo un rapido riassunto su tutto ciò che bisogna tenere a mente riguardo alle regole, prove e al sistema di valutazione.
Le regole e i divieti
Infatti, dalla circolare del ministero dell’Istruzione e del merito si evince come ci sia una certa attenzione e severità nei confronti di chi sarà colto in flagranza nell’utilizzo di apparecchiature elettroniche. E, oltre agli smartphone, vengono messi al bando anche gli smartwatch e dispositivi di qualsiasi natura e tipologia che siano in grado di: consultare file, inviare foto e immagini, nonché dispositivi a luce infrarossa o ultravioletta di ogni genere.
Sarà possibile l’utilizzo della calcolatrice, ma soltanto tra le tipologie che vengono indicate dal ministero. Così come il ricorso al vocabolario. Nemmeno a dirlo, sono vietate anche le apparecchiature elettroniche portatili o computer di qualsiasi genere in grado di collegarsi all’esterno degli edifici scolastici tramite connessioni wireless.
Proprio per evitare situazioni di questo genere, di norma dovrà essere disattivato l’accesso alla rete internet su tutti i computer della scuola, eccetto naturalmente per quelli dei dirigenti scolastici, che dovranno ricevere il plico telematico. Sulla regolarità e la correttezza dello svolgimento delle prove naturalmente vigilerà il ministero insieme alla Polizia delle comunicazioni.
Quali dizionari sono ammessi?
Tra i vocabolari ammessi durante la maturità alla consultazione, c’è quello della lingua italiana per la prima prova. Stessa cosa vale per il dizionario di latino o di greco per la versione che attende come seconda prova chi studia al classico. Un grande quesito invece riguarda un altro genere di vocabolario: si può portare il dizionario dei sinonimi alla maturità? Chiaro l’intento, in vista del tema, per arricchire e differenziare il lessico usato nella stesura del testo di analisi letteraria o per il saggio breve. Tuttavia, la risposta è no: il dizionario dei sinonimi e dei contrati non è ammesso alla maturità.
Le prove
Il consiglio è quello di non esagerare durante la notte prima degli esami, perché si parte con la prima prova mercoledì 19 giugno, puntuali alle 8.30 e avrà una durata massima di sei ore. Una prova uguale per i vari indirizzi, in cui si potrà scegliere tra sette tracce.
