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giovedì, Feb 27

La nuova telecamera integrata nel casco dei piloti di Formula E



Da Wired.it :

È il sogno di ogni appassionato di motori: vivere la corsa dall’esatto punto di vista del pilota, con tanto di audio e immagini disponibili live via web

La Formula E, dalla sua nascita, è sempre stata all’avanguardia per quanto riguarda le nuove modalità d’interazione con il pubblico. L’ultima frontiera dell’innovazione è l’introduzione di una videocamera che in tempo reale, durante la gara, offre allo spettatore la visione dal punto di vista del pilota, all’esatta altezza dei suoi occhi, da qui il nome: Driver’s Eye. L’obiettivo è coinvolgere lo spettatore e fargli vivere la corsa come accade dentro l’abitacolo.

Si riesce davvero sentire ogni rumore, ogni lotta ruota-a-ruota con un avversario, una novità assoluta. La Driver’s Eye attraverso un trasmettitore RF riesce a inviare le immagini in diretta ed è possibile controllarla a distanza, in modo da adattarla ai diversi tipi di luce durante la gara”, dice Renato Bisignani, General Manager di Formula E “la sfida più grande che abbiamo dovuto affrontare è stata quella di riuscire a creare una camera talmente piccola da poter essere completamente integrata nel casco del pilota, senza ostacolarne la vista”.

È la prima volta che in un campionato di monoposto Fia viene utilizzata questa modalità. Il dispositivo è omologato, pesa 2,5 grammi, ha una dimensione di 8 millimetri di diametro, è posto nell’imbottitura del casco ed ha richiesto molti mesi di sviluppo insieme ai vari team per riuscire a mettere a punto la soluzione migliore, senza impatti su sicurezza e su velocità.

“Ci sono voluti circa due anni, da quando è nata l’idea, per portare le immagini della Driver’s Eye sugli schermi. Poi è stata sottoposta a tutti i test di sicurezza Fia necessari per garantirne l’idoneità”, continua Bisignani, “la telecamera deve essere in grado di dialogare con il nostro centro di comunicazione attraverso il trasmettitore RF integrato nell’auto: il software è stato riscritto più volte, una volta pronto è stato poi sperimentato con diverse lenti per poter trovare la visuale più realistica. È un processo ancora non terminato”.

Dal punto di vista del montaggio, ogni ulteriore gara è utile agli organizzatori per imparare cose nuove. “I nostri registi e produttori, che lavorano in diretta, trovano sempre nuovi modi di mostrare ciò che succede nel momento stesso in cui accade, grazie a questa nuova angolazione abbiamo un punto di vista in più. Allo stesso tempo, il nostro team di analisi monitora ciò che piace di più ai nostri fan e quello da evitare” conclude il manager.

È probabilmente che in prossimo futuro questa tecnologia venga utilizzata in altri sport, non solo in ambito motori.

 

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[Fonte Wired.it]