Basta inserire la query uomo travestito da madre, “man dressed as mother” sui motori di ricerca e i risultati fioccano da tutto il mondo: dal Regno Unito Guardian e Times, dall’America Cnn, People e New York Post, l’australiano 7News, lo spagnolo El País, e poi ancora Malta, Uruguay, India, Messico e così via. Il caso dell’uomo di Borgo Virgilio, in provincia di Mantova, scoperto dopo che si era finto sua madre per riscuotere la pensione della donna morta ormai da tre anni e conservata mummificata in casa, ha sta facendo il giro del pianeta in una bizzarra e forse inquietante morbosità divertita. In effetti la vicenda ha toni da film grottesco: l’ex infermiere viveva ormai da disoccupato sfruttando la pensione della madre e le rendite di alcune proprietà, ma quando la carta d’identità della donna era scaduta si era deciso a mettersi abiti femminili, parrucca, orecchini e trucco per andare “di persona” a rinnovare i documenti. Qualche tono profondo nella voce e soprattutto il collo un po’ troppo imponente l’hanno tradito, facendo partire le indagini e accertando l’inquietante realtà.
Un uomo travestito come la madre. Una storia del genere non poteva che attirare l’attenzione dei media, e ancora prima dei social. Dopo che quotidiani come il Corriere della sera hanno ottenuto la foto dell’impostore e l’hanno prontamente confrontata con quella della genitrice, sul web sono partiti i post ironici, i meme e le battute. Da lì a conquistare i titoli dei magazine globali il passo è stato breve. La maggior parte delle testate internazionali ricostruiscono la vicenda, ma tracciano anche una specie di trend: “Non è la prima volta che in Italia il corpo di un pensionato deceduto è stato occulato dai parenti per poter riscuotere i loro benefit”, scrive il Guardian. People fa invece i costi in tasca (in sostanza ai contribuenti): “[L’uomo] non ha mai denunciato la morte della madre e ha continuato a ritirare 53mila euro della sua pensione”. Il New York Post lo definisce addirittura “con artist”, artista della truffa, e in effetti non sono pochi i commentatori che hanno osservato quanto il travestimento dell’uomo sia stato fatto non nel modo raffazzonato che si sarebbe potuto supporre, ma invece degno delle più navigate drag queen.



