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lunedì, Dic 16

La storia di John Frusciante (che è rientrato nei Red Hot Chili Peppers)


La prima volta che ha lasciato la rock band americana era il 1982, ispirando anche il romanzo di Enrico Brizzi. Poi, è tornato nel 1998 e se n’è andato nuovamente dieci anni fa

frusciante
(foto: Getty Images)

John Frusciante è tornato nel gruppo”, hanno ripetuto allo sfinimento tutti i siti di news e i social a partire da ieri sera, quando è stato dato l’annuncio del ritorno del chitarrista storico nella formazione della band americana Red Hot Chili Peppers, con loro fin dal 1988 dopo la morte del primo chitarrista Hillel Slovak. Il riferimento è ovviamente al romanzo di Enrico Brizzi del 1994 Jack Frusciante è uscito dal gruppo, che usava nella sua storia di formazione adolescenziale la metafora dell’uscita inaspettata e coraggiosa del musicista, avvenuta proprio quell’anno nel momento in cui la band era all’apice della carriera.

La decisione di abbandonare i compagni in tour diveniva nel libro simbolo del lanciarsi oltre le convenzioni e le aspettative sociali, ma in realtà Frusciante all’epoca prese quella decisione estenuato dalla fama ed esacerbato nei rapporti con gli altri membri.

I Red Hot Chili Peppers, famosi per gli album Blood Sugar Sex Magik, Californication e Stadium Arcadium, hanno annunciato proprio ieri che si sarebbero separati dal chitarrista Josh Klinghoffer, che li aveva accompagnati negli scorsi dieci anni, e contestualmente avevano anche dichiarato il ritorno di Frusciante. Non è il primo ricongiungimento, però, dato che nel 1998, dopo essersi appena ripulito dalla dipendenza da eroina che lo aveva ridotto in stato di povertà e in gravi condizioni di salute, Frusciante era stato riaccolto nella band, che attraversava un periodo di grande incertezza: il ritorno del chitarrista segnò, invece, una nuova fase di successo, proprio grazie al disco Californication uscito nel 1999 e in cui compaiono diversi brani ispirati al suo processo di redenzione e rinascita.

Dopo quasi un decennio di intenso lavoro e di continui tour in tutto il mondo, i Red Hot Chili Peppers si presero una pausa nel 2008 per poi ricominciare le attività nel 2009 ancora una volta senza Frusciante, che nel frattempo aveva dichiarato sulla sua pagina MySpace di aver cambiato interessi e direzione musicale, e invece introducendo Klinghoffer nella formazione. A distanza di altri dieci anni, invece, ecco il ritorno di Frusciante. In generale è considerato uno dei chitarristi più talentuosi degli ultimi decenni, inserito nella classifica di Rolling Stone sui 100 chitarristi più bravi della storia o anche in quella omologa di Gibson; assieme ai compagni Anthony Kiedis, Flea e Chad Smith, è stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame nel 2012.

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