da Hardware Upgrade :
La tecnologia Intel Cryo Cooling è giunta al capolinea. Forse vi ricorderete che a fine 2020 Intel, insieme a EK Water Blocks e Cooler Master, introdusse a supporto dei Core di 10a generazione un sistema di raffreddamento di tipo termoelettrico, destinato “agli appassionati che ricercano prestazioni termiche costanti e un migliore overclock dei processori desktop Intel Core di decima generazione (LGA 1200)“.
Ebbene, una nota sulla pagina dedicata alla tecnologia, segnala che lo sviluppo di tali soluzioni è stato interrotto dall’1 luglio 2023. “Tutte le versioni del software sono fornite così come sono. Dopo il 31 dicembre 2023 non verranno forniti aggiornamenti funzionali, di sicurezza o di altro tipo. Non verrà fornito alcun supporto per i processori Intel Core di 14a generazione“.
Intel Cryo Cooling Technology fu definita come una “combinazione di hardware, software e firmware” e sul mercato l’abbiamo vista sotto forma di tre prodotti: EK-QuantumX Delta TEC e il successore Delta TEC EVO E2 per quanto riguarda EKWB, mentre Cooler Master presentò il MasterLiquid ML360 SUB-ZERO.
Dietro al termine Cryo Cooling si nasconde un dissipatore termoelettrico, una cella di Peltier in sostanza, che porta la CPU a operare con temperature inferiori a quella ambiente, monitorando e regolando continuamente le temperature in modo dinamico.
L’effetto Peltier è un fenomeno termoelettrico in cui una corrente elettrica che scorre tra due metalli differenti a contatto (giunzione Peltier) produce un trasferimento di calore. In questo modo il calore si sposta dalla superficie a contatto con la CPU a quella opposta che s’interfaccia con il dissipatore.
Il “plus”, se così si può dire, di questa soluzione è che i dissipatori a liquido non possono portare la CPU a operare a temperatura sotto quella ambiente, mentre la tecnologia Cryo riesce a raggiungere quell’obiettivo, mentre al contempo “estrae e dissipa il calore generato dalla piastra TEC tramite un sistema a liquido tradizionale”.
L’EK-QuantumX Delta TEC fu commercializzato al lancio a 349,90 euro e chiaramente era un prodotto di nicchia che non Intel e i suoi partner, evidentemente, non ritengono abbia avuto il successo minimo sperato per mantenerlo nell’offerta.