da Hardware Upgrade :
Nell’ultimo periodo Tesla sta diversificando molto la produzione, probabilmente alla ricerca del miglior equilibrio tra modelli a disposizione ed utilizzo delle risorse dai vari fornitori.
La fabbrica tedesca di Grünheide si è finora occupata solo della Model Y, ma non di tutte le varianti. Secondo i media locali, che citano fonti ben informate, lo stabilimento avrebbe in questi giorni dato il via alla produzione della Model Y RWD (altrimenti detta Standard Range) che finora proveniva esclusivamente da Shanghai.
La versione tedesca porta però alcune importanti novità. La batteria non è quella cinese prodotta da CATL, e nemmeno quella con celle 4680 direttamente realizzata da Tesla, ma bensì quella di un nuovo fornitore, BYD.
Alcuni mesi era già spuntata la richiesta di omologazione per un modello con tali batterie, con 55 kWh di capacità, certificata per 440 km di autonomia. Secondo teslamag.de potrebbe essere proprio questa. Come ovvio che sia, non ci sono ancora informazioni dettagliate, ma la batteria BYD potrebbe essere realizzata con le famose Battery Blade, ovvero un pacco batteria in cui le celle sono lunghe e strette – a lama appunto – e posizionate perpendicolarmente alla direzione di marcia, senza divisione in moduli. BYD definisce questa soluzione come strutturale.
Non è però l’unica novità della Model Y RWD made in Berlin. Tesla ha attivato altre Giga presse di produzione italiana per realizzare parti di telaio in un pezzo unico, ed il modello base, come originariamente previsto, ora avrà anche la parte frontale così realizzata. Di conseguenza il telaio avrà solo tre componenti – parte posteriore, batteria, parte anteriore – ed una maggiore rigidità strutturale. Si prevedono anche ricadute positive sui tempi di produzione, poiché non sarà necessario saldare molte parti del telaio.