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mercoledì, Mar 18

La top 10 dei videogame da finire ora che hai tempo



Da Wired.it :

Con tanti giorni da passare a casa, ecco un po’ di titoli storici o moderni da riscoprire o da recuperare da dove si erano interrotti

In questo periodo di permanenza forzata a casa quale migliore occasione se non quella di svagarsi un po’ con i videogiochi per  uscire, seppur virtualmente, dalla quotidianità delle mura domestiche? Abbiamo scelto dieci titoli pescando dalla storia recente e quella passata. Sono in tutto dieci giochi dalla storia spesso lunga e complessa, che non si è mai riusciti a finire soprattutto per mancanza di tempo, un risorsa che in questi giorni potrebbe abbondare.

Red Dead Redemption 2

Uno dei più apprezzati giochi dell’ultimo periodo, Red Dead Redemption 2 è una vera e propria esperienza immersiva e coinvolgente, come vi abbiamo raccontato nella nostra recensione. Per completare il gioco servono mediamente 40 ore che diventano 156 completando ogni singola quest e medaglia. La storia porta il solitario Arthur Morgan a unirsi alla gang di van der Linde, ma la possibilità di svagarsi è massima, per perdersi in migliaia di ore in un open world immenso e finemente curato per un titolo western in salsa cinematografica per Xbox One, PlayStation 4, e Microsoft Windows.

La saga di Monkey Island

Un classico senza età che ha scritto la storia dei punta e clicca alias avventure grafiche. The Secret of Monkey Island ha fatto la fortuna della LucasArts con questa storia scritta da Ron Gilbert, con le musiche di Michael Land e l’inconfondibile grafica di Steve Purcell. Si impersonerà il giovane pirata Guybrush Threepwood risolvendo enigmi, sfidandosi in duelli di insulti, con la minaccia del non morto LeChuck sullo sfondo e con il cuore puntato verso la governatrice Elaine Marley. La saga ha avuto un seguito dopo appena un anno, Monkey Island 2: LeChuck’s Revenge seguito dopo sei da The Curse of Monkey Island e da Escape from Monkey Island che ha introdotto una nuova grafica moderna fino al recente Tales of Monkey Island a puntate. Si possono giocare grazie a emulatori come ScummVm.

The Legend of Zelda: The Breath of the Wild

Diciottesimo capitolo della saga tra le più celebri, The Legend of Zelda: The Breath of the Wild è considerato universalmente un vero capolavoro videoludico con una storia coinvolgente e un open world gigantesco, tutto da esplorare andando a godere di un meraviglioso paesaggio impreziosito da numerosissime quest da completare. Considerando i vari enigmi e i boss da sconfiggere, è stato stimato che servano circa 181 ore per portarlo a termine. Si può giocare su Nintendo Switch oppure sulla vecchia Wii U. Per i nostalgici, si può giocare al primo capitolo online.

Elite: Dangerous

Un gioco potenzialmente infinito Elite: Dangerous perché l’open-world creato è quello nientemeno che della Via Lattea con fino a 400 miliardi di sistemi stellari potenzialmente esplorabili andando a estendere in modo impressionante le già notevoli 213 ore necessarie a completare la storia principale elevando il proprio rango sociale tramite missioni commerciali, di contrabbando e così via.

Questo titolo è uno space-flight simulation ovvero un simulatore di volo in ambientazione spaziale miscelato con componenti Mmo ossia un multiplayer massiccio online. È stata anche presentata un’espansione a pagamento (Elite: Dangerous Horizons) per atterrare su pianeti alieni e esplorarli con rover. Si può giocare su Windows, macOS X, Xbox One, PlayStation 4 e anche in realtà virtuale con Oculus Rift.

Avventura nel castello

Un viaggio nel tempo con un piccolo gioiello forse sconosciuto ai giocatori più giovani. Avventura nel castello è considerato il primo gioco di avventura italiano ed è era stato scritto per Apple II nel 1982 da Enrico Colombini con la moglie Chiara Tovena. Si legge e si digita sulla tastiera, immaginando la scena e mettendo in moto il cervello per risolvere gli enigmi e barcamenarsi nei labirinti interni. Un’esperienza da provare, in contrasto agli antipodi delle console di ultima generazione basate su una grafica ultrarealistica. Si può scaricare il pacchetto online e passare da un emulatore come Dosbox.

Fallout 4

Non può essere dimenticato Fallout 4, titolo action-rpg di Bethesda Game Studios che si può giocare su Windows, PlayStation 4 e Xbox One ed è ambientato nel 2287 in una Boston post-apocalittica dopo una guerra nucleare. La forza di questo titolo sta nella combinazione tra open world e dlc (contenuti scaricabili aggiuntivi) che ne ampliano notevolmente le potenzialità e la durata.

Super Mario Bros

Il primo gioco con Mario protagonista (ma non la sua prima apparizione) è del 1985 per la piattaforma Nes con il record di oltre 40 milioni di copie vendute in tutto il mondo e il trend del gioco a piattaforma ormai sdoganato a livello globale. E che dire della colonna sonora divenuta culto? Include otto mondi, ognuno con quattro livelli. Si può giocare online liberamente passando un po’ di ore in allegria nostalgica.

Ark: Survival Evolved

Il gioco survival Ark: Survival Evolved è giocabile ovunque da Linux, Windows e macOS a PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch fino a Android e iPhone. Lo scopo del gioco è quello di sopravvivere in un mondo infestato da pericoli vari, compresi dinosauri realizzati con rigore scientifico. C’è tantissima libertà d’azione dagli strumenti alle creature da addomesticare, muovendosi per l’ampia mappa in prima o terza persona. La sua durata stimata è in 131 ore, per una trama davvero particolare e coinvolgente.

Monster Hunter: Freedom Unite

Torniamo indietro di undici anni per quello che viene considerato tra i migliori giochi per Psp che si può recuperare grazie agli emulatori. Per completare la storia servono dalle 150 alle 230 ore. Si impersona un cacciatore di Pokke che deve svolgere missioni nei boschi e sulle montagne con ricompense sempre più alte, potendosi unire a gilde di altri cacciatori affinando esperienza, equipaggiamento e raggiungendo i tanti obiettivi.

Animal Crossing: New Leaf

Infine, Animal Crossing: New Leaf con le sue oltre 400 ore potenziali di gioco che però è solo una stima (quando si finiscono di pagare i vari mutui delle varie espansioni) dato che non c’è mai una vera e propria fine a questo titolo per Nintendo Switch in cui si diventa sindaci per errore di una cittadina.

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[Fonte Wired.it]