Esposizione di un androide ispirato a Ito Mancio all’Expo 2025 Osaka
C’è grande entusiasmo per l’inaugurazione dell’androide ispirato a Ito Mancio, che sarà presente per una settimana al Padiglione Italia di Expo 2025 Osaka. Ito Mancio, ritratto nel dipinto di Domenico Tintoretto all’ingresso della visitor experience, è stato uno dei protagonisti dell’ambasceria Tensho, inviata in Italia nel 1585 per stabilire i rapporti con il nostro Paese.
L’androide, che racconta la storia di Ito Mancio, è il risultato della collaborazione tra il Padiglione Italia e il padiglione Signature ‘Future of Life’, curato dal professor Hiroshi Ishiguro, maestro della robotica e direttore dell’Intelligent Robotics Laboratory all’Università di Osaka.
L’androide indossa un abito storico realizzato dallo stilista costumista di Osaka Kei Massaki, basato sul modello del costume già realizzato dall’associazione degli artigiani di Mantova ‘Invito a Corte’, ricostruito sulla base dello studio del dipinto di Tintoretto. L’abito è lo stesso che Ito Mancio indossò durante la tappa veneziana di ritorno da Roma nel 1585 e sarà esposto nel Padiglione Italia.
“Siamo riusciti a ridare vita a uno dei personaggi principali della visitor experience”, ha dichiarato il commissario generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka, Mario Vattani. “La collaborazione con il professor Ishiguro, un grandissimo esperto nel campo della robotica, è eccezionale perché rappresenta una collaborazione tra un padiglione nazionale e un padiglione Signature che parla del futuro della vita”.
Il professor Ishiguro ha espresso la sua soddisfazione per la realizzazione dell’androide, sottolineando l’importanza della collaborazione tra Giappone e Italia. “La cosa più importante all’Expo è collaborare tra di noi”, ha dichiarato. “Penso che questa sia una collaborazione piuttosto buona tra Giappone e Italia, una collaborazione tra i padiglioni storici e tecnologici”.
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