La Cina sta dimostrando di essere in prima linea anche nel campo dell’intelligenza artificiale. La sua app DeepSeek ha conquistato il primo posto nei download gratuiti dell’App Store di Apple sia in Cina che negli Stati Uniti, superando addirittura ChatGPT negli USA.
Un laboratorio di IA poco conosciuto in Cina ha scosso la Silicon Valley rilasciando modelli di intelligenza artificiale in grado di superare i migliori prodotti americani, e ciò nonostante vengano realizzati a costi inferiori e con chip meno potenti.
DeepSeek ha sviluppato un modello di linguaggio di grandi dimensioni gratuito e open source entro la fine di dicembre, affermando di aver impiegato solamente due mesi e meno di 6 milioni di dollari per completarlo. Utilizzando chip Nvidia (H800) a capacità ridotta. Questi recenti sviluppi sollevano dubbi sul primato americano nel settore dell’IA, ponendo in discussione le ingenti spese sostenute dalle grandi aziende tecnologiche statunitensi per la creazione di modelli IA e data center.
Il modello di DeepSeek ha superato in test di terze parti Llama 3.1 di Meta, GPT-4o di OpenAI e Claude Sonnet 3.5 di Anthropic per accuratezza e capacità di risolvere problemi complessi nel settore della matematica e della codifica.
La scorsa settimana, DeepSeek ha presentato il r1, un modello di ragionamento che ha superato perfino il recente o1 di OpenAI in diversi test di terze parti. Poco si sa sul laboratorio e sul suo fondatore, Liang WenFeng, che ha dato vita a DeepSeek grazie a un hedge fund cinese chiamato High-Flyer Quant, con un portafoglio di asset del valore di circa 8 miliardi di dollari.
Ma DeepSeek non è l’unica azienda cinese a fare progressi in questo campo. Ad esempio, la startup 01 sta emergendo, mentre la società madre di TikTok, ByteDance, ha annunciato di aver superato l’OpenAI o1 in un test di benchmark chiave con l’ultimo aggiornamento del proprio modello.
FP
