Da Wired.it :
Sullivan è stata la prima donna americana a compiere una passeggiata spaziale nel 1984 e oggi, nel 2020, ha toccato anche il punto più profondo conosciuto della superficie terrestre
Altro che Wonder Woman. La 68enne astronauta e oceanografa Kathy Sullivan è una donna da primato in carne e ossa: la prima persona ad aver conquistato sia lo Spazio sia gli abissi oceanici. Nel 1984 fu la prima americana a compiere una passeggiata spaziale e oggi è la prima donna a raggiungere il punto conosciuto più profondo dell’oceano, il Challenger Deep (quasi 11mila metri sotto il livello del mare) nella Fossa delle Marianne nell’oceano Pacifico.
What a way to kick off #WorldOceansDay Dr. Kathy Sullivan becomes 1st woman to Challenger Deep & then connects to the @Space_Station Private companies leading the way in next generation of exploration @SpaceX @tritonsubs @CaladanOceanic https://t.co/U4NMc8iLa1
Photo:E. Alvarez pic.twitter.com/7nhqtUBKoY— EYOS Expeditions (@EYOSExpeditions) June 8, 2020
A darne notizia è la Eyos Expedition, la società che ha coordinato la logistica della missione, che riferisce che domenica 7 giugno Sullivan e Victor Vescovo (imprenditore e finanziatore della missione, non nuovo a questo genere di esplorazioni) si sono immersi a bordo del sommergibile Limiting Factor per raggiungere il Challenger Deep e vi hanno trascorso un’ora e mezza catturando immagini e video di quello che l’astronauta non ha esitato a definire un paesaggio lunare, solo a 11mila metri di profondità.
Automated Lander “Skaff” at the bottom of the Eastern Pool of the Challenger Deep. (Picture taken with my cellphone from inside the Limiting Factor submersible.) The “scoop” soil sampler was designed and built by the great students from my High School, St. Mark’s of Texas. pic.twitter.com/UzvYA3AQy4
— Victor Vescovo (@VictorVescovo) June 8, 2020
Dopo una risalita di 4 ore, i due hanno fatto una telefonata alla nostra casa nello Spazio, all’equipaggio della Stazione spaziale internazionale (Iss) che orbita a oltre 300 chilometri sopra le nostre teste, per un confronto sulle rispettive avventure. “Come oceanografo ibrido e astronauta per me è stata una giornata straordinaria”, ha commentato Kathy in una dichiarazione. “Avere visto nello stesso giorno il paesaggio lunare del Challenger Deep e poi aver potuto confrontare le mie impressioni con quelle dei miei miei colleghi dell’Iss sul nostro straordinario veicolo spaziale riutilizzabile per lo spazio interno è stato emozionante”.
After our record-breaking dive to Challenger Deep with Dr. Kathy Sullivan (@AstroKDS) today, we had the opportunity to speak with Chris, Doug, and Bob at the ISS (@space_station). An incredible opportunity and huge step for science! pic.twitter.com/sJLuo9cgDg
— CaladanOceanic (@CaladanOceanic) June 7, 2020
Kathy Sullivan nel 1978 fece parte del primo gruppo misto di donne e uomini astronauti della Nasa candidati per una missione spaziale e l’11 ottobre 1984, come membro della missione Sts-41-G a bordo della navetta spaziale Challenger (le coincidenze), divenne la prima donna americana a camminare nello Spazio.
Just back up from Challenger Deep! My co-pilot was Dr. Kathy Sullivan – now the first woman to the bottom of the ocean and a former astronaut as well as NOAA Administrator! Big congratulations to her! This was my 3rd time to the bottom. Well done by the crew, Triton, and EYOS.
— Victor Vescovo (@VictorVescovo) June 7, 2020
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