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lunedì, Gen 16

Latitanti: dopo Matteo Messina Denaro, chi sono gli altri più pericolosi



Da Wired.it :

Dopo l’arresto del capomafia Matteo Messina Denaro, in Italia restano ancora quattro criminali latitanti, indicati dal ministero dell’Interno come “di massima pericolosità. Si tratta di altri tre membri della criminalità organizzata del Sud Italia e di un sardo, coinvolto nei rapimenti avvenuti durante gli anni Ottanta per mano dell’anonima sequestri, ai danni dei membri di alcune importanti famiglie nobili e imprenditoriali italiane.

Chi sono i latitanti più ricercati:

  1. Attilio Cubeddu
  2. Giovanni Motisi
  3. Renato Cinquegranella
  4. Pasquale Bonavota
La foto dell'arresto di Matteo Messina Denaro

Latitante dal 1993, è stato condannato per stragi di mafia del 1992 costate la vita a Falcone e Borsellino e per gli attentati del 1993. È stato arrestato mentre si trovava in una clinica privata

Attilio Cubeddu

Latitante dal 1997, è nato ad Arzana, in provincia di Nuoro, nel 1947. Già noto alle forze dell’ordine fin da giovane per furti e rapine, negli anni Ottanta viene indicato come parte dell’anonima sequestri, il termine usato dai giornali dell’epoca per indicare i gruppi criminali originari della Sardegna, impegnati in rapine a mano armata e sequestri di persona.

In base alle indagini delle forze dell’ordine, Cubeddu fu implicato nei sequestri della marchesa Ludovica Rangoni Machiavelli, erede di una delle famiglie nobili più antiche d’Italia e discendente proprio di Niccolò Machiavelli, di Patrizia Bauer, figlia dell’importante famiglia di esportatori di strumenti musicali Bauer, e di Cristina Peruzzi, figlia di industriali edili provenienti da Montepulciano, Siena.

Per questi reati fu condannato a 30 anni di carcere, per poi essere arrestato a Riccione nel 1984. Dopo più di 10 anni scontati in prigione come detenuto modello, ottenne diversi permessi di libera uscita, ma nel febbraio del 1997 non si ripresentò al carcere di Badu ‘e Carros di Nuoro, a seguito di un permesso, e si diede alla latitanza. Dopo la fuga partecipò a un nuovo sequestro, questa volta ai danni dell’imprenditore tessile bresciano Giuseppe Soffiantini, dove rimase ucciso dal fuoco sparato da altri agenti di polizia l’ispettore Samuele Donatoni. Da allora, su Cubeddu pende un mandato di cattura internazionale, ma non è mai più stato trovato.

Giovanni Motisi

Latitante dal 1998, è nato a Palermo nel 1959 ed è un mafioso membro di Cosa nostra, capo del clan Motisi e reggente del mandamento Pagliarelli. Considerato uno dei più potenti capi mafiosi di Palermo, secondo a Matteo Messina Denaro, è ricercato per omicidio, associazione mafiosa e strage. Secondo le indagini delle forze dell’ordine, sarebbe stato uno dei killer di fiducia di Totò Riina e tra gli organizzatori dell’agguato per uccidere il prefetto Carlo Alberto dalla Chiesa, in cui morirono anche la moglie, Emanuela Setti Carraro, e l’agente di scorta Domenico Russo.



[Fonte Wired.it]