Esplora il mondo della tecnologia e del lifestyle con Consigli Tech e Lifestyle di Flavio Perrone

L’attività del Sole sta aumentando sempre di più, non era previsto e gli esperti della Nasa non sanno ancora spiegare perché

da | Set 17, 2025 | Tecnologia


L’attività del Sole continua ad aumentare gradualmente dal 2008. A dimostrazione del fatto che le nostre previsioni, ossia che il ciclo solare successivo all’ultimo del 2019 sarebbe stato altrettanto mite, si sono rivelate sbagliate. A riferirlo sono stati gli esperti della Nasa che, sulle pagine della rivista The Astrophysical Journal Letters, hanno mostrato come l’attività del Sole stia seguendo in realtà una traiettoria crescente, al di fuori dei limiti del ciclo solare di 11 anni. “Tutti i segnali indicavano che il Sole sarebbe entrato in una fase prolungata di bassa attività, ha commentato Jamie Jasinski, fisico del Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa. “Quindi è stata una sorpresa vedere questa tendenza invertita. Il Sole si sta lentamente risvegliando”.

L’attività del Sole

Al di là di come lo si vediamo dalla Terra, apparentemente fermo e tranquillo, il Sole ha un’attività piuttosto variabile. I suoi cambiamenti, ricordiamo brevemente, sono quelli che chiamiamo ciclo solare, dove il Sole ogni 11 anni circa subisce un aumento di attività fino al cosiddetto massimo solare, prima di diminuire nuovamente la sua attività e raggiungere, quindi, il minimo solare. Le manifestazioni più significative sono le macchie solari, i brillamenti solari e le espulsioni di massa coronale, che gli esperti utilizzano come indicatori per registrare appunto l’attività del Sole. Sebbene sappiamo abbastanza sul ciclo solare, prevedere il comportamento del Sole è ancora molto complesso, in quanto ci sono ancora molti fenomeni che determinano i cambiamenti, ma che gli scienziati stanno ancora cercando di capire.

I cicli solari

Nel 2008 è iniziato il ciclo solare 24, uno dei più deboli mai registrati in termini di attività di macchie solari e brillamenti. Da qui la comunità scientifica aveva ipotizzato che il ciclo solare 25, proprio quello in cui ci troviamo, avrebbe seguito lo stesso andamento. Dalla nuova analisi, tuttavia, è emerso che il livello di attività del Sole è più elevata di quanto previsto e che ciò potrebbe portare a un aumento degli eventi meteorologici spaziali turbolenti, con potenti tempeste solari, brillamenti ed espulsioni di massa coronale. Questi eventi, come ricorda la Nasa, possono a loro volta influire sui veicoli spaziali, sulla sicurezza degli astronauti, sulle comunicazioni radio, sul Gps e sulle reti elettriche terrestri.

Inversione di tendenza

In particolare, i dati hanno mostrato che nel 2008 il vento solare, ossia il flusso di particelle cariche che fluisce dal Sole, ha cominciato a intensificarsi e da allora ha continuato ad aumentare costantemente. Questa forza, infatti, si misura in velocità, densità, temperatura, pressione termica, massa, quantità di moto, energia e intensità del campo magnetico, tutti parametri che hanno mostrato un aumento. Se quindi la comunità scientifica aveva previsto che quello cominciato nel 2008 segnasse l’inizio di un nuovo e lungo periodo di bassa attività del Sole, “la tendenza alla diminuzione del vento solare si è interrotta e da allora i parametri del plasma e del campo magnetico sono aumentati costantemente”, ha concluso Jasinski. “Le tendenze a lungo termine sono molto meno prevedibili e sono qualcosa che non comprendiamo ancora completamente”.



Fonte

Written By

Scritto da Flavio Perrone, consulente informatico e appassionato di tecnologia e lifestyle. Con una carriera che abbraccia più di tre decenni, Flavio offre una prospettiva unica e informata su come la tecnologia può migliorare la nostra vita quotidiana.

Related Posts

Impact-Site-Verification: c90fc852-aae7-4b2e-b737-f9de00223cb0