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venerdì, Gen 13

L’autorità dei trasporti USA lancia l’allarme: veicoli sempre più pesanti e potenti, soprattutto gli EV

da Hardware Upgrade :

Nei giorni scorsi la presidente del National
Transportation Safety Board
degli Stati Uniti, Jennifer Homendy,
ha espresso la sua preoccupazione circa la tendenza “ad ingrassare” dei
nuovi veicoli. Una tendenza che riguarda in generale tutte le vetture, e
che è ancora più significativa in particolare per i veicoli elettrici.
In occasione della riunione annuale del Transportation Research Board
Homendy ha dichiarato:

“Sono preoccupata per l’aumento del
rischio di lesioni gravi e morte per tutti gli utenti della strada a
causa dei maggiori pesi in ordine di marcia e [dell’aumento] delle
dimensioni, della potenza e delle prestazioni dei veicoli sulle nostre
strade, compresi i veicoli elettrici”




Homendy ha citato il caso del GMC Hummer EV (lo
abbiamo visto dal vivo al CES di Las Vegas
), un gigantesco veicolo
con un peso di oltre 4 tonnellate che tuttavia ha la capacità di
toccare le 60 miglia all’ora
(96 chilometri) in appena tre
secondi
con una funzione che, in maniera decisamente irriverente, è
chiamata “modalità WTF”.

“Il suo peso lordo è incredibilmente di
oltre 4 tonnellate. Solo il pacco batteria pesa più di 1,3 tonnellate,
quasi quanto una Honda Civic. Il Ford F-150 Lightning pesa 900-1500
chili in più rispetto alla versione non elettrica. Tutto ciò ha un
impatto significativo sulla sicurezza per tutti gli utenti della
strada”.

Nelle settimane precedenti anche la Environmental Protection Agency
americana ha avuto modo di evidenziare quanto sottolineato da Homendy nel
suo discorso. I
dati dell’EPA
sono rappresentativi della media di tutti i veicoli in
vendita negli USA e mostrano un aumento della loro massa dalla metà degli
anni ’80 in poi. I dati dell’EPA testimoniano anche l’altra tendenza
individuata da Homendy, ovvero quella della crescita della potenza dei
veicoli. Chiaramente entrambi i parametri contribuiscono ad aumentare la
pericolosità in caso di incidente, poiché tutti e due vanno direttamente a
determinare la quantità di energia trasferita durante un impatto.




Una parte della “colpa” di questa tendenza a metter su peso dei veicoli è
da imputare alla maggior attenzione alla sicurezza di bordo del
veicolo
. Il cambiamento di alcuni requisiti dei crash test svolti
dalla National Highway Safety Administration e dall’Insurance Institute
for Highway Safety, in particolare per quanto riguarda le velocità e gli
angoli di impatto, hanno messo le case automobilistiche nelle condizioni
di dover incrementare le misure di protezione per conducenti e
passeggeri dei sedili anteriori
, col risultato di aggiungere peso.
La conseguenza è che gli occupanti dei veicoli sono generalmente molto più
al sicuro, ma il rovescio della medaglia è che in caso di impatto pedoni e
altri utenti della strada come ciclisti e motociclisti corrono rischi
maggiori proprio per via del maggior peso dei veicoli. A ciò si aggiunge
poi la tendenza del consumatore americano (ma in generale riscontrabile un
po’ ovunque) di orientarsi verso i più grossi e pesanti SUV all’acquisto
di un nuovo veicolo, rispetto alle berline degli anni passati.

Se, come dicevamo in apertura, questi aspetti riguardano in generale
tutti i veicoli, la situazione si aggrava nel caso dei veicoli elettrici,
come la stessa Homendy ha avuto modo di notare. Qui il motivo è da
ricercare nella domanda, da parte dei consumatori, di un’elevata autonomia
del veicolo che, con le tecnologie attuali, viene raggiunta impiegando
pacchi batterie di grandi dimensioni
, e quindi aggiungendo ulteriore
peso. E, ancor di più, nel momento in cui si ha a che fare con un veicolo
di grandi dimensioni e dalla scarsa aerodinamica, che tra l’altro paiono
essere i preferiti dal consumatore americano.

Per quanto le informazioni fin qui esposte riguardino da vicino il
mercato statunitense, la tendenza in realtà riguarda in generale anche
veicoli che sono tranquillamente disponibili in tutti i mercati e non
solamente i SUV di grosse dimensioni. Il giornalista Jonathan Gitlin di Ars
Technica
ha cercato di tratteggiare i contorni del problema andando
a verificare come sia cambiato nel corso dei decenni il peso di tre
differenti modelli di veicoli: il pick-up Ford F-150, la berlina BMW
Serie 3 e la piccola Mini
.

Nel caso del pick-up si passa da un peso di 1913 chilogrammi del
modello del 1993 ai 2728 chilogrammi dell’attuale
modello elettrico
. La BMW Serie 3 pesava 1400 chilogrammi nel
1993, per arrivare ai 2122 chilogrammi del modello elettrico BMW i4
eDrive 40 di oggi e la piccola e gloriosa Mini è invece passata dai 635
chilogrammi del modello del 1993 ai 1426 chilogrammi dell’attuale Mini
Cooper SE.













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