Da Wired.it :
Li abbiamo messi a confronto e abbiamo capito che il social network di Mark Zuckerberg l’ha fatto di nuovo: ancora una volta ha copiato dal “vicino di banco”

Ieri, mercoledì 5 agosto, Instagram ha presentato al mondo i Reels, brevi video in tutto e per tutto simili a quelli di TikTok. La piattaforma di proprietà di Mark Zuckerberg non è nuova all’attiva di copiatura: per le Stories si era chiaramente ispirata a Snapchat. Ma, esattamente come succede durante un compito in classe, quando il compagno di banco ti chiede di passargli le risposte e tu: “Ok, ma cambia qualcosa, così non consegniamo due verifiche uguali”, ha pensato bene di proporre qualche variante, ora e in passato.

TikTok vs Instagram Reels: scopri le differenze

Abbiamo analizzato nel dettaglio i due prodotti. Innanzitutto, TikTok dà la possibilità di registrare delle clip della durata di 15 o 60 secondi, mentre Reels per il momento si limita a quelle da 15.
Un secondo particolare che salta all’occhio è il layout: il social network TikTok dispone gli strumenti per creare il video sulla destra dello schermo, a differenza del competitor che li colloca a sinistra.
Gli strumenti in questione sono pressoché gli stessi, visto che entrambe le piattaforme permettono di interagire con l’audio, modificare la velocità del video, inserire gli effetti visivi e impostare un timer per la durata della clip.
Insomma, i due prodotti sono parecchio simili. La prova provata: immediatamente dopo il lancio dei Reels di Instagram, sulla piattaforma hanno iniziato a comparire i primi contenuti multi-clip e noi abbiamo notato che tra quelli in evidenza molti altri non erano che ri-upload dei contenuti creati con TikTok zoommati in modo da mettere fuori campo il logo filigranato dell’app cinese.

Probabilmente, tanti influencer e creator su Instagram hanno sfruttato il day-one di Reels per utilizzare contenuti già pronti e testare così la nuova funzionalità. Dunque, bisogna aspettare qualche giorno per iniziare a vedere i primi Reels realizzati nativamente su Ig.
TikTok, dal canto suo, concede la possibilità agli utenti di duettare con altri creando video-collaborazioni e ha un algoritmo che suggerisce le clip in base agli interessi, cosa che Instagram ancora non possiede. Quest’ultimo ora deve gestire contemporaneamente Stories, foto, video brevi, Igtv e gli ultimi arrivati Reels. Così facendo il nuovo prodotto rischia di non ottenere il giusto focus.
Sta di fatto che Reels è comunque un’alternativa a TikTok decisamente valida, probabilmente perché gli somiglia (troppo).
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