In quanti alla sera hanno bisogno della compagnia di un buon libro per addormentarsi? Posizionabili sulla testiera del letto, su una pagina o intorno al collo, le luci da lettura illuminano le storie che prendono vita sotto gli occhi, emettendo un fascio luminoso proprio dove serve senza affaticare la vista o disturbare chi è accanto. Per chi viaggia, esistono anche versioni da auto, utili per consultare una cartina o cercare qualcosa in valigia quando ormai è buio. E per i musicisti, non mancano le proposte da attaccare ai leggii per fare luce sugli spartiti. Insomma, il campo è ampio, le proposte sono tante. In questa gallery abbiamo raggruppato una selezione di lampade da lettura tra le più convincenti sulla piazza, di diverse tipologie e per tutte le condizioni di utilizzo.
Le caratteristiche chiave
Da che parte cominciare per scegliere una valida luce da lettura? Ecco una piccola sintesi dei fattori chiave da considerare:
- Modalità d’uso: per quanto riguarda le versioni pensate per leggere libri e riviste, in commercio sono diffusissimi i modelli a clip, ovvero dotati di pinza che si fissa alle pagine (in alcuni casi anche agli e-reader). Questo è anche il sistema d’impiego comune nelle proposte per musicisti, utili a illuminare gli spartiti. Nell’ambito della lettura a letto, ci sono poi i cosiddetti modelli da collo, che si indossano appoggiandoli alla base della nuca, oppure le versioni da fissare agli occhiali. Esistono inoltre le opzioni a clip che non pinzano la pagina, ma la “pizzicano” e pertanto possono essere utilizzate anche come segnalibri. Per quanto riguarda le luci da lettura da sfruttare all’interno di un veicolo, sono proposte con connessione usb o attacco per l’accendisigari.
- Alimentazione: i più comuni sono i modelli che funzionano a batterie (usa e getta o ricaricabili), ma non mancano quelli che si possono adoperare sfruttando un collegamento via cavo usb.
- Direzione della luce: l’opportunità di direzionare la luce in base alle proprie esigenze è un dato da tenere in considerazione. Se nei modelli a clip questo è possibile grazie all’impiego di uno stelo flessibile, in quelle da collo l’angolazione si può modificare sfruttando l’eventuale flessibilità delle estremità (dove sono posizionate le luci).
- Regolazione della luce: la luce in senso stretto può essere calda oppure fredda (la temperatura è espressa in Kelvin) e regolata su diversi livelli di intensità, in modo da personalizzare il fascio luminoso in base alle esigenze e al contesto ambientale.
- Dimensioni e peso: in tema di design, si trovano versioni ultra slim e leggere per trovare facilmente posto in borsa o nello zaino. Pertanto, possono essere usate anche fuori casa, ad esempio per lunghi viaggi o per i tragitti casa-ufficio sui mezzi.
Le migliori luci da lettura secondo Wired
Di seguito, una selezione di luci da lettura in un mix di proposte per rispondere a diverse esigenze e caratterizzate, tra l’altro, da design molto diversi tra loro. Ci sono modelli a clip (i più comuni), è presente una versione da collo, e non mancano una proposta a segnalibro e una da utilizzare in auto. Nel complesso abbiamo lasciato fuori tutti i marchi improbabili (di cui il mercato è pieno), per concentrarci solo su proposte valide e affidabili.