(Ultimo aggiornamento: agosto 2024)
Semplici da installare, di dimensioni compatte e gestibili senza alcun tipo di affanno tramite pratiche applicazioni per smartphone, le telecamere da interno sono gadget che non dovrebbero mancare nella dotazione tecnologica di chi trascorre diverse ore al giorno lontano da casa. Pensate per fornire un occhio extra sempre vigile e attento sulla propria abitazione, possono essere posizionate su mobili, montate a parete o agganciate a soffitto, e sono pronte in qualunque momento a rilevare movimenti sospetti, inviando istantaneamente notifiche e avviando la registrazione di filmati da salvare su scheda di memoria o sul cloud. Uno strumento di sicurezza che noi abbiamo selezionato in 15 varianti, con una carrellata preceduta da una guida in cui abbiamo elencato tutti gli aspetti da tenere in considerazione per effettuare un acquisto mirato e consapevole.
Come scegliere una telecamera da interno
Il mercato delle telecamere da interno propone una gamma di scelte sufficientemente ampia, con soluzioni che si adattano a differenti esigenze. Prima di effettuare un acquisto, è consigliabile valutare alcuni aspetti per comprendere al meglio quale sia il modello più adatto alle proprie esigenze.
- Posizione: trovare il punto perfetto in una stanza è fondamentale per fare in modo che la telecamera svolga in maniera efficace il compito per cui è stata progettata. A seconda delle proprie necessità è possibile optare per modelli posizionabili su una mensola, a terra oppure che possono essere fissati al soffitto o a parete. Inoltre, chi vuole avere modo di monitorare un’area più ampia può optare per le soluzione motorizzate, che consentono di muovere l’obiettivo sia sull’asse verticale che su quello orizzontale e di gestire di conseguenza l’inquadratura. Per i modelli con alimentazione a energia elettrica, è ovviamente necessaria la presenza di una presa di corrente nelle vicinanze, mentre quelli a batteria richiedono ricariche costanti e possono presentare qualche limite per quanto riguarda l’autonomia. In generale, per tutte le soluzioni che utilizzano una connessione wi-fi (quindi quelle da noi selezionate in questa galleria), è indispensabile verificare la bontà e la stabilità della rete nel punto della casa prescelto per la telecamera.
- Caratteristiche tecniche: considerando che, nella maggior parte dei casi, le telecamere da interno non devono coprire un’area particolarmente ampia, una risoluzione full hd può essere considerata tutto sommato sufficiente. Chi vuole però godere di immagini più chiare e nitide può optare per numerose soluzioni alternative, con modelli che spaziano dal 2K fino al 4k. Fondamentale è invece la presenza di una modalità notturna efficace, che consenta di controllare tranquillamente un locale a luci spente. Importante inoltre verificare la bontà delle applicazioni per smartphone demandate alla visione e al controllo: disporre di opzioni che consentono di selezionare rapidamente aree specifiche di rilevamento, di gestire i video e di attivare eventuali sistemi di allarme può infatti rendere l’utilizzo della telecamera più agevole e immediato. Parlando di comodità, anche la compatibilità con assistenti vocali è un ulteriori plus che caratterizza alcuni modelli, mentre praticamente qualunque telecamera è dotata di un sistema audio bidirezionale composto da un microfono e da un altoparlante.
- Archiviazione: oltre a permettere di vedere in presa diretta cosa sta succedendo nel proprio appartamento, le telecamere da interno possono essere utilizzate anche per la registrazione di video. Optare per un modello che contempla più opzioni per l’archiviazione dei filmati amplia le possibilità di scelta e offre maggiori garanzie in caso di problemi di natura tecnica. Di base la maggior parte dei modelli unisce un’opzione “in locale”, che consiste nell’utilizzo di una scheda micro sd, a una online, con servizi di cloud (solitamente a pagamento) forniti dalle case produttrici.
Telecamera da interno o da esterno?
Le telecamere da interno e quelle da esterno sono caratterizzate da alcune differenze strutturali e tecniche. La prima, la più evidente, è relativa ai materiali con cui sono costruite. Gli obiettivi dei modelli da esterno sono avvolti in gusci progettati per proteggerli e garantire il funzionamento anche in caso di condizioni meteorologiche avverse. La certificazione IP, elemento indispensabile per ogni soluzione da esterno, non è invece importante per chi è alla ricerca di un telecamera da interno, che ovviamente non sarà soggetta a rischi derivanti dagli agenti atmosferici. Trovandosi a fronteggiare un’area decisamente più ampia rispetto a un semplice locale di un appartamento, i modelli da esterno sono stati progettati per agire in grande, e dispongono di sistemi di illuminazione più potenti e di dissuasori sonori che sprigionano un maggior numero di decibel rispetto alle controparti domestiche.
Le nostre scelte
Spaziando da modelli da agganciare a parete a soluzioni da posizionare su un ripiano, con angolo di visione fisso o equipaggiate con motori che ne consentono il movimento orizzontale o verticale, le quindici telecamere da interno da noi selezionate sono tutte caratterizzate da un eccellente rapporto qualità/prezzo, e sono pronte a inserirsi in qualunque contesto domestico, sfruttando app dedicate, sistemi di domotica, connessioni cablate o wireless e modalità di immagazzinamento video che spaziano dal cloud alle schede micro sd.
In aggiunta, per chi volesse monitorare anche il proprio giardino e l’ingresso di casa, abbiamo preparato anche una galleria dedicata alle telecamere da esterno e una ai videocitofoni smart, pronti a entrare in funzione in pochi istanti e a interfacciarsi con smartphone, tablet e smart display per garantire un monitoraggio pratico e senza intoppi.