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lunedì, Set 07

Le modifiche al codice della strada in discussione alla Camera



Da Wired.it :

Nel dl semplificazioni in approvazione alla Camera sono inserite nuove misure che prevedono l’installazione di autovelox nei centri urbani, più poteri per gli ausiliari del traffico e una particolare attenzione alle biciclette


Una norma inserita nel testo del dl semplificazioni, al momento in fase di approvazione alla Camera dopo il sì del Senato arrivato lo scorso venerdì, prevede un aggiornamento delle regole sulle strade urbane. Di fatto, una piccola rivoluzione o una “mini-riforma”, come la definisce Asaps sul portale della sicurezza stradale, dove scrive che “nel testo del disegno di legge sono state introdotte (silenziosamente) numerose e importanti novità per il codice della strada”. Ma anche con importanti sanzioni per coloro che non lo rispettano.

In effetti, tutti gli incentivi volti a sviluppare la mobilità sostenibile soprattutto in città hanno portato a un’esplosione nell’utilizzo di bici e monopattini, spesso senza altrettante regole chiare di utilizzo. Basta vedere alcuni dati per capire come questi mezzi, interagendo nel parco urbano, abbiamo bisogno di regolamentazione. A Milano, ad esempio, “da giugno ad oggi a Milano ci sono stati più di 650 incidenti che hanno coinvolto biciclette e monopattini”, ha scritto in una nota l’assessore lombardo alla Sicurezza Riccardo De Corato.

Precedenza alle bici

Nel dettaglio, quello che da molti è stato già ribattezzato nuovo codice della strada, prevede molte norme a tutela dei ciclisti. Le biciclette hanno sempre la precedenza se viaggiano su strade urbane ciclabili o vi si immettono, anche uscendo da un luogo privato. La pista ciclabile diviene “strada urbana ciclabile” con banchine pavimentate e marciapiedi, anche a doppio senso di circolazione con una velocità massima consentita di 30 km/h. Inoltre, i comuni potranno anche istituire delle “corsie bici-bus”, fatta salva la presenza di rotaie su strada.

Autovelox in città

Fino a oggi questi dispositivi fissi potevano essere montati solo sulle strade a scorrimento. Il testo prevede invece la possibilità di installarli sulle strade urbane di quartiere e locali, dove oggi sono vietati. Sarà il prefetto ad autorizzare le nuove postazioni, attraverso un’analisi degli incidenti avvenuti nella zona e sulle loro cause, sempre col fine di tutelare i pedoni e gli utenti vulnerabili.

Zone scolastiche

Vicino alle scuole sarà inoltre possibile istituire delle “zone scolastiche”, garantendo una particolare protezione ai pedoni che attraversano o sono in prossimità delle strutture. Fra le nuove regole, ci sono la limitazione o esclusione totale della circolazione in determinati giorni o fasce orarie e divieti di sosta o fermata per certe categorie di veicoli. Per i trasgressori le multe potranno raggiungere 664 euro, con la sospensione della patente da 15 a 30 giorni in caso di reiterazione.

Le altre disposizioni

Fra le nuove norme, di cui molte arrivano su suggerimento dei comuni, si nota anche la rimozione del veicolo (adesso anche forzata) in caso di “sosta selvaggia” davanti ai cassonetti e ausiliari del traffico con poteri aumentati per punire le violazioni dei divieti di sosta o le soste sulle corsie preferenziali. In sostanza potranno fare più multe, ottenendo “maggiori poteri di sanzionamento nei divieti di sosta”, si legge. Maggiori poteri in quest’ambito anche per il personale ispettivo delle aziende che gestiscono il trasporto pubblico locale.

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[Fonte Wired.it]