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sabato, Nov 09

Le moto più incredibili di Eicma 2019


Ecco la nostra selezione delle due ruote più esagerate e assurde che abbiamo visto tra gli stand della fiera milanese

Dopo la nostra rassegna sulle moto elettriche, che in questa rassegna dell’Eicma 2019 la fanno veramente da padrone, nel seguente articolo ci occuperemo di tutte le due ruote che ci hanno colpito e  incuriosito girando tra gli stand della fiera milanese dedicata alle due ruote.

Aston Martin AMB 001

Non possiamo non iniziare la nostra rassegna se non con lei: l’Aston Martin AMB 001, ossia la prima moto della casa inglese di Gaydon, che, grazie alla collaborazione della compagnia francese Brough Superior, specializzata in moto di lusso, ha disegnato questa due ruote che ispira eleganza e bellezza.

Aston Martin AMB 001

L’Aston Martin AMB 001 sfrutta infatti interamente la base tecnica della Brough Superior. A spingerla troviamo un motore turbo 1000 V-Twin Turbo da 180 CV di potenza (sempre realizzato dalla casa francese). Il telaio in fibra di carbonio e la componentistica in titanio e alluminio aiutano la moto a tenere sotto controllo il peso, che si ferma a 180 kg.

Essendo un prodotto elitario sarà realizzata nella serie limitata di 100 esemplari, assemblati a mano presso l’impianto francese di Tolosa. Arriverà nel 2020 al prezzo di 108mila euro.

MV Agusta Rush 1000

La Agusta Rush 1000 è “la” moto. Compatta, bassa, filante, con la coda corta e tanto, tanto carattere. La casa di Schiranna ha preso come base la Brutale 1000 RR, aggiungendo componenti di pregio e togliendo qualche chilo dalla bilancia; la potenza è di 208 cavalli, traguardo che è stato possibile raggiungere anche grazie alle valvole radiali e alle bielle in titanio del quattro cilindri.

MV Agusta Rush

Le forme sono quelle della Brutale ma ulteriormente affinate e affilate; doppio scarico laterale in titanio, ruota posteriore con cerchio “coperto” e iconico faro rotondo anteriore. Per portarsela in garage sono necessari quasi 34 mila euro. La velocità massima? Oltre 300 km/h!

MV Agusta Superveloce 

Restiamo sempre a Schiranna per parlarvi della Superveloce, una moto che già lo scorso anno era stata presentata nella versione a tiratura limitata e che quest’anno debutta a Eicma nella variante prodotta in serie.

MV Agusta Superveloce-800 serie oro

Il motore è un 3 cilindri da 148 cavalli e la ciclistica è derivata da quella della sportiva F3. L’estetica strizza l’occhiolino a quella di una moto classica, senza tempo, caratterizzata da un cupolino old style.

Bimota Tesi H2

La Bimota è stata acquisita per il 49,9% dalla Kawasaki. E finalmente è tornata. Qui debutta la Tesi H2, una moto che nasce sfruttando il progetto tecnico della Kawasaki H2 aggiungendoci però una ciclistica specifica che può contare su due monobracci, anteriore e posteriore. Il motore è ovviamente quello turbo della Kawasaki H2.

La Bimota nella sua storia ha sempre fatto moto con delle soluzioni tecniche non convenzionali e anche la Tesi H2 non sfugge a questo dettame. La moto della casa riminese è indubbiamente una delle cose più interessanti dell’EICMA.

Bimota Tesi h2

La Rocket 3 con il suo mastodontico tre cilindri da 2458 cc è la moto con il motore di maggior cubatura prodotto in grande serie. La potenza è di 167 cv e la coppia di 221 Nm, numeri che riescono a muovere con discreta disinvoltura l’abbondante massa di 291 kg (40 kg meno rispetto alla precedente versione). Estetica dura e il motore da “berlina” sono gli ingredienti principali di questa Rocket 3.

Triumph Rocket 3

Italjet Dragster

Dopo averlo visto lo scorso anno sotto-forma di concept, l’Italjet ritorna con la versione definitiva di questo particolare scooter. Il Dragster, infatti, così come lo definisce la casa emiliana, è un Urban SuperBike, ossia un perfetto crossover tra uno scooter e una moto sportiva. Del resto basta guardarlo per carpirne il forte carattere; telaio a traliccio a  vista, sospensioni sofisticate e linee essenziali che coniugano classico e moderno. Sarà disponibile a partire dal prossimo anno in due diversi versioni; una con motore da 125 cc (4900 euro iva inclusa) e una da 200 cc (5400 euro).

Italjet-Dragster

Husqvarna Norden 901

Di enduro stradali ce ne sono mote ma la concept Husqvarna Norden 901 è davvero speciale perché ha lo stile tipico della casa svedese, caratterizzato da linee essenziali e pulite, quasi minimal. La Norden 901 sfrutta la ciclista e il telaio della KTM 790 Adventure.

Husqvarna Norden 901

Honda GL 1800 Gold Wing 2020

Guardandola la domanda che ci si pone è sempre la stessa; ma è una moto o una macchina? La Golf Wing 2020 è un po’ tutti e due. Si tratta di una moto molto particolare fatta soprattutto per viaggiare e adatta in posti dove le strade sono piuttosto larghe.

Praticamente infinita la lista degli optional, che vanno dal parabrezza regolabile elettricamente, il sistema multimediale con schermo TFT da 7 pollici con bluetooth e compatibilità con Apple CarPlay.

Honda Goldwing 2020

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