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giovedì, Dic 03

Le nuove regole decise dal governo per le feste di Natale



Da Wired.it :

Giuseppe Conte ha illustrato i contenuti del nuovo dpcm con le misure anti Covid-19, valide dal 4 dicembre fino al 15 gennaio 2021: sarà vietato spostarsi fra le regioni tra il 21 dicembre e il 6 gennaio

(foto: Massimo Di Vita/Archivio Massimo Di Vita/Mondadori Portfolio via Getty Images)

Nella serata del 3 dicembre, dopo un fiorire di bozze, retroscena giornalistici e voci di corridoio, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato il nuovo dpcm con le misure anti coronavirus in vigore dal 4 dicembre fino al 15 gennaio 2021. La sera precedente, il Consiglio dei ministri aveva emanato un decreto legge – già in Gazzetta Ufficiale – con cui era stata allungata la durata della validità delle misure di contenimento della pandemia di Covid-19: la durata della validità di ciascun dpcm passa da 30 a 50 giorni. Dopo un lungo scontro fra le forze del governo Conte bis, ha prevalso la linea più severa per le feste di Natale – se così la vogliamo chiamare – riportata in due dei tre articoli del nuovo dl del 2 dicembre.

Il contenuto del decreto sulle feste

Salvo che per ritornare ai luoghi di residenza, domicilio o abitazione e per motivi di necessità, lavoro, studio o salute, il nuovo dl dichiara vietati gli spostamenti tra regioni tra il 21 dicembre e il 6 gennaio. Stessa cosa per gli spostamenti tra comuni, interdetti nelle giornate del 25 e 26 dicembre e del 1 gennaio. È vietato qualsiasi spostamento anche per recarsi nelle seconde case. Per quanto riguarda il numero di persone da tenere a tavola durante le feste, la raccomandazione che prevale è quella di pranzare e cenare solo con i conviventi.

Inoltre, nel comunicato stampa del governo relativo al dl si legge che “le nuove norme stabiliscono che i dpcm emergenziali possano disporre, nel periodo dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021, su tutto il territorio nazionale, specifiche misure tra quelle già previste elencate dalle norme primarie”. Questo a prescindere “dalla classificazione in livelli di rischio e di scenario delle diverse regioni e province autonome”, ossia dai colori già assegnati alle diverse regioni e province autonome. Infatti il governo continua a esortare i cittadini alla massima cautela.

Il contenuto del nuovo dpcm

Il nuovo decreto del presidente del Consiglio conferma il regime di misure anti coronavirus in tre fasce contrassegnate per colori, entrando in vigore da domani 4 dicembre fino al 15 gennaio 2021. Dopo un’animata discussione in Cdm, si è deciso di confermare anche lo stop alle lezioni in presenza nelle scuole superiori fino al 7 gennaio, quando gli studenti riprenderanno a recarsi in classe con una quota del 75% delle attività (l’altro 25% resta in Dad). In università tornano lauree ed esami in presenza, oltre alle lezioni per un ridotto numero di studenti e per le matricole del primo anno.

Resta sospeso lo svolgimento delle prove preselettive e scritte delle procedure concorsuali pubbliche e private, insieme a quelle di abilitazione all’esercizio delle professioni. Tuttavia, sono esclusi i casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari o in modalità telematica, e sono esclusi anche tutti i concorsi per il personale del servizio sanitario nazionale, compresi gli esami di Stato e di abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgo e di quelli per il personale della Protezione Civile. Resta ferma la possibilità, per le commissioni, di procedere alla correzione delle prove scritte con collegamento da remoto.

Confermato il coprifuoco a livello nazionale dalle ore 22 alle 5, con un’ulteriore stretta solo per Capodanno quando rimarrà in vigore dalle ore 22 alle 7 del mattino. I ristoranti e i bar resteranno aperti a pranzo anche a Natale, Santo Stefano, Capodanno ed Epifania. Infatti non sono previste restrizioni ulteriori rispetto all’orario limitato dalle 5 alle 18, almeno per le zone gialle (mentre nelle arancioni e rosse i locali restano chiusi, salvo che per consegna d’asporto e a domicilio), dove “il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi”. Tuttavia, dalle ore 18 del 31 dicembre 2020 fino alle ore 7 del 1 gennaio 2021, negli alberghi i ristoranti saranno chiusi e sarà consentito solo il servizio in camera.

Per quanto riguarda i negozi al dettaglio, dal 4 dicembre 2020 fino al 6 gennaio 2021, sarà consentita l’apertura fino alle ore 21, ma “nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei mercati e dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali, aggregazioni di esercizi commerciali” (con l’eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi ed edicole). I centri commerciali saranno aperti nei fine settimana fino al 20 dicembre, ma chiusi nelle festività natalizie.

Chi arriverà in Italia dall’estero tra il 21 dicembre e il 6 gennaio dovrà sottoporsi a quarantena obbligatoria, mentre tutte le crociere che partono (o fanno scalo) dalla nostra penisola saranno sospese dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021. Gli impianti sciistici rimarranno chiusi dal 4 dicembre al 6 gennaio, anche se gli alberghi in montagna resteranno accessibili durante le feste (con consumazione in camera).

Inoltre, è stata introdotta una modifica sullo svolgimento degli eventi sportivi: fino al 15 gennaio si potranno disputare solo incontri e gare di “riconosciuti di alto livello e di interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (Coni) e del Comitato italiano paralimpico (Cip)”.

In arrivo anche le nuove ordinanze per i colori delle regioni

Venerdì 4 dicembre, sulla base del monitoraggio settimanale, il ministro della Salute Roberto Speranza procederà a firmare le nuove ordinanze che da domenica 6 dicembre potrebbero cambiare colore ad alcune regioni, allentando le restrizioni anti Covid-19.

L’obiettivo sembrerebbe essere quello di portare, entro metà dicembre, tutto il Paese in fascia gialla, con le misure meno rigorose, ma rafforzata da nuovi divieti di mobilità e dalle altre restrizioni valide per il periodo delle festività.

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[Fonte Wired.it]