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lunedì, Feb 22

Le serie da vedere se ti è piaciuta Snowpiercer



Da Wired.it :

Ha svettato per più di tre settimane nella Top 10 dei titoli Netflix. Se la seconda stagione di questa hit ti ha particolarmente conquistato, qui ci sono cinque storie simili, fantascientifiche, postapocalittiche, di critica sociale e politica

La seconda stagione della serie distopica postapocalittica Snowpiercer ha svettato per più di tre settimane nella Top 10 dei titoli più visti di Netflix. Ispirata alla graphic novel francese degli anni ’80 Le Transperceneige, trasposta in un acclamato film coreano di fantascienza diretto nel 2013 dal regista premio Oscar (per Parasite) Bong Joon-ho, l’ultima versione prequel americana descrive un futuro nel quale il pianeta Terra si è trasformato in una superficie di ghiaccio inabitabile e l’umanità si trova stipata su enormi treni perennemente in viaggio. I sopravvissuti più poveri e indigenti, che vivono asserragliati nelle ultime carrozze, non possono fare altro che ribellarsi agli occupanti dei vagoni di testa, lussuosi e spaziosi, dilaniati da una perpetua lotta di classe. Per chi ama le declinazioni più distopiche della fantascienza, i panorami postapocalittici, la critica sociale, le storie firmate da autori asiatici e l’azione – alcuni degli ingredienti di Snowpiercer – ecco che cos’altro guardare.

1. The Expanse

Probabilmente lo non stai guardando ed è un peccato, perché The Expanse è la serie di genere più bella su piazza, anzi, su Amazon Prime Video. Tratta dai romanzi del ciclo de La distesa, ideata dalla super coppia di autori nota come James S.A. Corey e considerata da molti l’erede virtuale di Battlestar Galactica, è una space opera che – al pari di Snowpiercer – punta su un cast corale per offrire il punto di vista di una manciata di protagonisti in rappresentanza degli strati sociali (dal più alto al più basso) di tre poli: la ricca e privilegiata Terra, la tecnologica e sempre più potente Martei reietti della Cintura, costretti a una vita di stenti. Il precario equilibrio di questo universo espanso è irrimediabilmente incrinato dalla comparsa di un virus alieno, e il futuro dell’umanità viene affidato alle azioni di un quartetto di avventurieri dello spazio (l’idealista terrestre Holden, il pragmatico marziano Alex, l’ex terrorista Naomi e il criptico Amos) e alle riflessioni di Chrisjen Avasarala, genio politico della Terra.

Un anticristo ibrido alieno e un detective disilluso e marlowiano di nome Miller (uno dei personaggi di finzione migliori del decennio), votato alla redenzione, trasformano questa cinica disamina sociopolitica in una tragica storia d’amore, per poi evolvere in un’avventura intergalattica oltre i confini della conoscenza umana senza che il punto di forza muti: i personaggi, unici.

2. See

Jason Momoa più selvaggio del solito è il protagonista di questa parabola postapocalittica disponibile sulla piattaforma di streaming Apple Tv+, che a metà strada tra il film culto di Alfonso Cuarón I figli degli uomini e il racconto di H. G. Wells Il paese dei ciechi che descrive una realtà del futuro dove l’umanità ha perso l’uso della vista. Il leader di una tribù adotta i gemelli di una donna in fuga, i primi con l’abilità di vedere. La regina di un’altra tribù vuole per sé quei bambini: è l’inizio di una lotta tra bande rivali dove giocano un ruolo fondamentale le superstizioni, le false credenze, la sete di potere e l’arroganza degli appartenenti agli strati sociali superiori (che contraddistingue anche Snowpiercer).

3. L.U.C.A. The Beginning

Per quanto sia americana, alla serie Snowpiercer resta la paternità coreana: quella del regista Bong Joon-ho, produttore esecutivo dell’adattamento insieme ad altri connazionali, tra cui il celebrato Park Chan-wook di Old Boy. Se apprezzi i titoli di genere a sfondo sociale, ti consigliamo L.U.C.A. The Beginning (su Rakuten Viki), che come Snowpiercer mischia la fantascienza, la sociologia e l’influenza della cultura di quel paese. L.U.C.A. del titolo è l’acronimo di Last Universal Common Ancestor (ultimo antenato comune universale), ovvero l’organismo da cui qualunque creatura si sarebbe evoluta. Ji-o è la vittima di un allucinante esperimento che lo ha trasformato in una chimera, un uomo il cui dna è un mix del codice genetico di altri animali destinato alla produzione di massa. Thriller fantascientifico ricco di azione, è il pretesto per critiche a temi attuali e scottanti: i limiti etici della scienza, l’inaccettabilità della sperimentazione umana e animale, lo strapotere delle grandi organizzazioni – anche religiose – e la discriminazione sociale che fa dei poveri e degli indifesi le vittime costrette a ribellarsi.

4. Nightflyers

Come in Snowpiercer, anche in quest’altra produzione originale Netflix (sottovalutata ma assolutamente da recuperare), ispirata a un romanzo di George R. R. Martin di Game of Thrones, l’umanità cerca di sopravvivere dopo che il pianeta ha raggiunto il proprio limite in seguito all’insensato sfruttamento da parte della nostra specie. Se ti piace il genere fantascientifico, ma soprattutto titoli ambientati in luoghi angusti e claustrofobici, Nightflyers è la risposta. I suoi protagonisti sono il folto equipaggio di un’astronave popolata da membri in perenne conflitto da loro: il potentissimo Thale temuto dai comuni mortali e per questo ingabbiato come un animale selvaggio, il capitano che sfugge al contatto con gli altri vivendo recluso nei propri alloggi, e il grosso della crew, accomunata da un atteggiamento diffidente e riottoso destinato a creare un conflitto violento e incontrollabile esasperato dagli spazi ristretti.

5. The 100

Inizialmente camuffato da teen drama, The 100 è una storia decisamente adulta di ambientazione postapocalittica. Il mondo non si è trasformato in una landa gelata e inabitabile come nella produzione ispirata al film di Bong Joon-ho, ma la superficie del pianeta, radioattiva in seguito a un conflitto nucleare, ha costretto i sopravvissuti a vivere sull’Arca, un complesso di stazioni orbitanti intorno alla Terra. Cento ragazzi – tra lui Clarke, leader nata – vengono scelti per sacrificarsi e scoprire se un ritorno è possibile: è l’inizio di una lotta per la sopravvivenza in un luogo ostile popolato da tribù agguerrite disposte a tutto per proteggere il proprio territorio. The 100 (su Netflix) è, dunque, una serie distopica di origini letterarie nella quale la lotta di classe prende derive estreme.

 

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[Fonte Wired.it]