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giovedì, Lug 30

l’effetto nostalgia è servito (anche su Windows e Linux)

Da Punto-Informatico.it :

Chi per ragioni anagrafiche non ha potuto vivere in prima persona i gloriosi anni ’90 e coloro che desiderano concedersi un tuffo nel passato oggi sono chiamati a un viaggio indietro nel tempo, verso un’era ormai lontana, agli albori della contesa Mac vs. PC: fa oggi il suo debutto ufficiale su GitHub (link a fondo articolo) il progetto battezzato Macintosh.js che riporta in vita il sistema operativo Mac OS 8.

Macintosh Quadra con Mac OS 8: l’emulatore

Scaricando ed eseguendo l’emulatore (realizzato con Electron) si avvia una macchina virtuale che riproduce il funzionamento di un vecchio Macintosh Quadra 900 basato sul processore Motorola, uno degli ultimi antecedenti il passaggio a PowerPC citato di recente anche da Tim Cook parlando della prossima adozione dell’architettura ARM. Fortunatamente la compatibilità non è limitata a chi possiede un computer della mela morsicata: è possibile vivere l’esperienza anche su Windows e Linux.

Macintosh.js

Il pacchetto, da poco più di 200 MB, include alcuni software dell’epoca: dalla versione 3 di Photoshop alla 4 di Premiere e la 5.5 di Illustrator, senza dimenticare StuffIt Expander per la compressione e decompressione degli archivi. Spazio anche ai giochi con le demo di Oregon Trail, Duke Nukem 3D, Civilization II, Alley 19 Bowling, Damage Incorporated e Dungeons & Dragons recuperate da un vecchio CD. Per quanto riguarda i browser ci sono Internet Explorer e Netscape, ma in versioni del tutto obsolete e non in grado di reggere una sessione di navigazione odierna.

Per par condicio dobbiamo segnalare che lo stesso Rieseberg un paio d’anni fa ha fatto lo stesso con il mai dimenticato Windows 95.

Abbiamo messo alla prova Macintosh.js su Windows 10 e funziona senza troppi intoppi. Di seguito una galleria di immagini.

Un bel tuffo nel passato, consigliato per chi vuol provare una sorta di effetto nostalgia nell’era del cloud e della connettività onnipresente. Così il suo autore descrive il progetto, senza alcuna pretesa se non quella di rendere omaggio a un momento importante per l’evoluzione del computing.

È un gioco, non il migliore né il più performante metodo di emulare un vecchio Macintosh. È però un modo rapido e semplice per sperimentare un po’ di nostalgia se si è disposti a non volerci fare nulla di serio.





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